Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2002

PERSONAGGI: Tullio , una persona molto an- ziana; Anna , moglie di Tullio, ma ab- bastanza più giovane; Bruno , figlio di Tullio e Anna. La prima scena si svolge nel sa- lotto di un appartamento. Bruno sta ordinando una pila di video- cassette, libri e riviste riguar- danti il beato Giuseppe Allama- nano, e... TULLIO: Bruno, aspetta un attimo. Per fare qualcosa su di lui, devi prima sentire me... Ti ricordi che il rettore Giuseppe Allamano voleva che io partis- si, che mi facessi missionario? BRUNO: Sì papà, lo so. Quel giorno, al santuario della Con- solata, quando ti ha detto: «Tu sei uno di “prima classe”. Pensaci!». TULLIO: Ma io non sono par- tito, non sono mai partito... Era un bel tipo, sai, quel retto- re. Me lo ricordo bene: il padre dei missionari e missionarie della Consolata... Anch’io sono papà: ho un figlio solo. Lo co- nosci? BRUNO: Non ne sono sicu- ro!... Ma ora devo andare, papà... ANNA: Dài, Tullio! Siediti... che poi ti stanchi. Adesso ci mettiamo qui con calma e ve- diamo qualcuno di questi do- cumentari. BRUNO: Allora vi saluto. Mamma, cerca di sopportare il tuo missionario mancato... TULLIO: Stai tranquillo, Bru- no! Ma tu sei sempre di fretta, corri, corri... ( Anna accompagna Bruno alla porta ). ANNA: Bruno, come vedi papà? BRUNO: Come al solito. Vorrei io invecchiare così! ANNA: Ma ormai sono mesi che parla solo di missionari, del rettore Allamano, del fatto che lui doveva andare in mis- sione... È il dialogo iniziale tra i prota- gonisti de La partenza . Uno sceneggiato che uscirà presto. Una «fiction» coinvolgente, che si avvale di attori profes- sionisti. Una storia tutta da vedere e gustare... soprattutto fra le pareti domestiche dei nostri abbonati. Paolo Damosso, regista e sce- neggiatore de La partenza , durante una ripresa ha dichia- rato: «Ultimamente ho realiz- zato diverse opere su perso- naggi originali: san Leonardo Murialdo, Bakhita, Padre Pio... Ma il beato Allamano (forse perché sono un chiacchierone) mi ha scioccato per il suo si- lenzio. È un silenzio strategi- co, operoso, anche “assordan- te”, che gli fa pensare e dire cose controcorrente, ma sem- pre, sempre evangeliche. L’Al- lamano ha un’ossessione: gli altri, tutti gli altri...». «Tullio, Anna, Bruno... Si ri- prende a girare. Pronti?... Ciak!». « LA PARTENZA» Uscirà a giorni uno sceneggiato sul B EATO G IUSEPPE A LLAMANO , fondatore dei missionari e delle missionarie della Consolata. Attori: Flavio Bucci, Franco Giacobini e Angela Goodwin Regia, soggetto e sceneggiatura: Paolo Damosso Fotografia: Antonio Morabito Musiche: Machiavelli Jol Noir Realizzazione: Nova-T Produzione: Missionari della Consolata CIAK! SI GIRA Fotografie di Eugenio Ferrari

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=