Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2002
MISSIONI CONSOLATA 89 OTT/NOV. 2002 SPECIALE KENYA 1969: delitto eccellente Tom Mboya viene ucciso in una via di Nairobi. Kenyatta fa arrestare Odinga, come presunto mandante dell’as- sassinio. settembre 1978: da Kenyatta a Moi A 85 anni, muore Kenyatta, considerato il padre della pa- tria e ormai divenuto un mito. Gli succede nella carica Da- niel Arap Moi, fino ad allora vicepresidente, appartenen- te a un’etnia poco numerosa, i kalenjin. settembre-novembre 1978: elezioni-farsa Quando vengono indette le elezioni generali, il partito di governo, il Kanu, è l’unico autorizzato a presentare can- didati e Moi viene perciò confermato nella carica. Il pre- sidente lancia una nuova parola d’ordine: «nyayo» (le or- me), per indicare il futuro seguendo gli esempi passati. 1982: fallito colpo di stato Tentativo di colpo di stato ad opera dell’aviazione con cen- tinaia di morti e 3 mila arresti. Il presidente Moi indice e- lezioni anticipate e si fa rieleggere presidente (1983). 1987-1989: conflitti regionali Scoppia un conflitto con l’Uganda (fine 1987). Nel set- tembre 1989 ci sono problemi con la Somalia. 1988: Moi sempre più dittatore Nonostante la dura politica di risanamento imposta dal F- mi e dalla Banca mondiale, le elezioni consolidano il po- tere di Moi e del Kanu. Nello stesso anno Moi porta a termine la formazione del- lo stato autoritario mettendo il potere giudiziario sotto il suo diretto controllo ed estendendo i termini della carce- razione preventiva da 24 ore a 14 giorni, senza necessità di avviso al giudice. febbraio 1990: assassinio politico Robert Ouko, ministro degli esteri e critico feroce della corruzione a livello di consiglio dei ministri, viene miste- riosamente assassinato. inizio 1992: arresti di oppositori L’avvocato James Orengo e l’ecologista Wan- gari Maathai vengono arrestati e accusati di «diffondere voci tendenziose» che attribuiscono al presidente Moi piani tesi a interrompere il proces- so di democratizzazione iniziato nel 1991. febbraio 1992: un nuovo partito Viene creato il Partito democratico (Pd), un nuovo gruppo di opposizione al go- verno di Moi, favorevole alla creazione di un sistema democratico pluripartitico. dicembre 1992: quarto mandato per Moi Arap Moi assume il suo quarto manda- to consecutivo, dopo aver vinto le elezioni generali. febbraio 1993: ecco l’Fmi Il governo prepara un piano per la privatizzazione e la li- beralizzazione del commercio estero, che però viene con- siderato insufficiente dal Fondo monetario internazionale. aprile 1994: prestito Dopo una nuova svalutazione dello scellino (23,47%), la Banca mondiale ordina il pagamento di un prestito di 350 milioni di dollari. dicembre 1994: soddisfazioni? Gli organismi finanziari e i paesi creditori del Kenya ma- nifestano la propria soddisfazione per la politica econo- mica e per l’introduzione del multipartitismo. 1995: privatizzazioni Nairobi annuncia la privatizzazione parziale della compa- gnia aerea nazionale e di altre importanti aziende statali. agosto 1997: scontri a Likoni A Likoni, sobborgo di Mombasa, avvengono scontri con decine di morti e ingenti distruzioni. Oltre mille persone trovano rifugio all’interno della missione dei missionari della Consolata. dicembre 1997: quinto mandato per Moi Con l’opposizione divisa, il presidente Daniel Arap Moi viene rieletto per la quinta volta con il 40,1% dei voti. febbraio 2001: processo a New York Comincia a New York il processo ai quattro musulmani accusati di aver messo le bombe alle ambasciate Usa di Nairobi e Dar es Salaam che il 7 agosto 1998 uccisero 224 persone. febbraio-marzo 2001: siccità e guerra tra poveri Un gruppo di razziatori samburu uccide 30 pastori bora- na e ruba 15 mila capi di bestiame. In marzo razziatori pokot uccidono 47 allevatori per impossessarsi delle man- IL KENYA DI DANIEL ARAP MOI IL KENYA DEL FONDO MONETARIO J.Oginga Odinga e, a destra, Tom Mboya.
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