Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2002

al suocero, lo sposo deve procurare vari regali per la sposa (due pelli di capra, due orecchini di rame, un re- cipiente per il latte, una pecora) e va- ri capi di bestiame per parenti e af- fini e da sacrificare per la festa. La sposa dovrà procurarsi un grembiu- le speciale, orecchini, un pezzo di pelle di leone da legarsi alla gamba, perline, sandali, un bastone di pian- ta detta nkoita . Per la data delle nozze, la nuova luna è la più propizia e i giorni pari i più adatti. Quel giorno, di primo mattino, la promessa sposa viene circoncisa (clitoridectomia). Tre quarti d'ora dopo giunge lo sposo, accompagnato dal compare e da al- tri che sospingono un bue, una vac- ca ed una pecora. La madre della sposa toglie i paletti che ostrui- scono l'entrata della capanna ed il bue viene fat- Nella foto di fondo, tipica capanna samburu (manyatta). Sotto, donna samburu con la «collana della fertilità». A destra, gli sposi passano sotto i bastoni degli anziani benedicenti. Nella pagina accanto, un giovane colpisce con una freccia la vena giugulare di un vitello per estrarre un po’ di sangue da mescolare con il latte: tipica dieta dei samburu .

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=