Missioni Consolata - Settembre 2002

71/ I MISSIONI CONSOLATA GENNAIO 1998 II SETTEMBRE 2002 niare con la vita l’adesione totale a Cristo e al suo van- gelo. Non ci si deve mai vergognare del vangelo, né avere paura di proclamarsi cristiani, tacendo la propria fede. È necessario, invece, continuare a parlare, allargare gli spazi dell’annuncio della salvezza, perchéGesù ha pro- messo di rimanere sempre e comunque presente in mezzo ai suoi discepoli. La giornata missionaria, vera festa della missione, ci aiuta a meglio scoprire il valore della nostra vocazione personale e comunitaria. Ci stimola, altresì, a venire in aiuto ai «fratelli più piccoli » (cfr . Mt 25, 40 ) attraverso i missionari sparsi in ogni parte del mondo. F ratelli e sorelle carissimi! Affidiamo il nostro im- pegno per l’annuncio del vangelo, come pure l’in- tera attività evangelizzatrice della chiesa, a Maria Santissima, regina delle missioni. Sia lei ad accompa- gnarci nel nostro cammino di scoperta, annuncio e te- stimonianza dell’amore di Dio, che perdona e dona la pace all’uomo. IOHANNES PAULUS II (adattamento della redazione) S abato, 1° giugno 2002, nella Certosa di Pesio è stata inaugurata la sala capitolare del XII secolo, dopo un’importante opera di restauro. Il restauro ha riportato alla luce una delle rare parti più antiche della Certosa ancora esistenti e risalente all’origine della fondazione nel 1173. I lavori di restauro sono durati quasi due anni. Oggi è possibile visitare l’interessante locale, usato dai mo- naci certosini per l’accusa delle proprie colpe, la ri- chiesta di perdono e le riunioni comunitarie. La sala capitolare aiuta a comprendere meglio lo stile semplice ed essenziale delle origini della Certosa e la vita sobria e di contemplazione che vi si conduceva. Le spese per il restauro sono state quasi completa- mente coperte da una elargizione della fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. La Certosa di Pesio, già sede del noviziato dei mis- sionari della Consolata, da diversi anni è un centro di spiritualità missionaria, frequentato da gruppi, fami- glie e singole persone con grande profitto. I missio- nari della Consolata presenti offrono: scuola di pre- ghiera, incontri della Parola, domeniche per giova- nissimi, ritiri per famiglie, «deserto» per giovani, direzione spirituale, ecc. P ER INFORMAZIONI : - tel. 0171/73.81.23 - fax 0171/73.82.84 - e-mail : fpeyron@tin.it - sito internet : www.certosadipesio.ismico.org padre Francesco Peyron G iovedì 11 luglio c’è stata un’incursione della guerriglia a Toribio (Cauca) come risposta a un atto della popolazione che si è schierata a difendere il suo sindaco (tutti i sindaci con i loro consiglieri sono obiettivo militare della guerriglia, se non rinunciano al loro incarico). Il parroco di Toribio, padre Ezio Roattino, ritornan- do dalla visita a una comunità, si è accorto della situa- zione prima di entrare in paese. Si è pertanto fermato all’ospedale, che dista circa 2 chilometri da Toribio, per avvisare via radio padre Rinaldo Cogliati nella vicina Jambalò e avere notizie di padre Antonio Bonanomi, delle suore e dei laici. La guerriglia aveva distrutto il municipio, la piccola banca e stava com- Certosa di Pesio (Cuneo) LA SALA DEL PERDONO Le strade per raggiungere la Certosa di Pesio. Sotto: la Certosa in un’antica stampa. Cauca (Colombia) TORIBIO ATTACCATA

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