Missioni Consolata - Settembre 2002

MISSIONI CONSOLATA 61 GENNAIO 1998 Un giorno all’«ufficio stranieri» Il lettone familiare Quandoun immigratoha un lavoro e una casa la prima cosa che desidera fare è averevicino a se i propri cari, moglie e figli soprattutto. Ma il «ricongiungimentofamiliare» può esseremolto complicato... di SnezanaPetrovic Diario di un extracomunitario PICCOLE E GRANDI STORIE DELL’ITALIA MULTIRAZZIALE D i immigrati si parla tanto. Sempre di più. In effetti, la migrazione di persone dai paesi del Sud a quelli occidentali (Europa in testa) è un fenomeno di vastis- sima portata, che domina quest’epoca e con ogni probabilità anche gli anni a veni- re. Pure la nostra rivista pubblica molti articoli su questa tematica. Ora abbiamo pensato di dedicare agli immigrati una rubrica ad hoc, cui abbiamo dato il titolo di « D IARIO DI UN EXTRACOMUNITARIO . P ICCOLE E GRANDI STORIE DELL ’I TALIA MULTIRAZZIALE ». L’abbiamo affidata a Snezana Petrovic, la nostra stimata collaboratrice serba. Nel frattempo, attendiamo di conoscere i primi effetti della nuova e discussa normati- va sull’immigrazione (meglio nota come legge «Bossi-Fini»). Ne parleremo, senza perdere di vista quello spirito critico che sempre accompagna il nostro lavoro. il Direttore

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