Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2002
le persecuzioni fisiche con incidenti d’auto provocati, sequestri di persona. In questi giorni, mentre sono fuori del paese, sono avvenute cose gravi, che i collaboratori mi hanno segnala- to. Al ritorno in El Salvador mi aspet- tano fatti preoccupanti. Passata la guerra civile degli anni ’80, quale posto occupa oggi El Salvador nel campo dei diritti umani? Il paese è senz’altro molto miglio- rato rispetto agli anni ‘70-80. Forse... la guerra è servita. Il sacrificio di tan- ti è valso la pena, perché ha accelera- to i tempi della rinascita. Oggi in El Salvador esiste una democrazia stabi- le; opera una polizia che, pur con i li- miti, non è la guardia nazionale di un tempo. Non esistono torture, né desa- parecidos. E il problema dei ricchi sempre più ricchi, a scapito dei poveri sempre più poveri? Questo è un problema aperto. Tut- tavia la causa non è solo dell’ élite lo- cale, quanto di una politica mondia- le che influisce in termini negativi. In una nazione piccola come El Salvador l’impatto è molto grave: le politiche dettate dalla Banca Mondiale e da al- tri organismi internazionali obbliga- no il paese a certe politiche piuttosto che ad altre. Inoltre nel partito al po- tere operano uomini d’affari e ban- chieri che cercano i propri interessi. Impera la globalizzazione eco- nomica, rispetto alla quale non ci sarebbe alternativa. O c’è? Ci sarebbe: basterebbe attuare po- litiche che si avvicinino maggiormen- te al modello di uno «sviluppo soste- nibile», che è il punto chiave delle Na- zioni Unite. Oggi però questo discorso non è più di «moda». Si è imposto un capitalismo selvaggio, secondo il qua- le lo sviluppo del terzo mondo si rag- giunge quando il primo mondo gode di una sovrabbondanza di ricchezza. Il che è assurdo. Di fronte alla sfida della globaliz- zazione, il Centro America è svantag- giato, perché diviso. I singoli piccoli paesi non riescono a negoziare con i grandi attori della mondializzazione. Superficie: 21.041 kmq. Popolazione: circa 6 milioni. Capitale: San Salvador. Lingua: spagnolo e lingue amerinde. Gruppi etnici: meticci (89%), amerindi (10%). Religione: cattolici (74%), protestanti (7,4%), altre fe- di (18%). Indicatori economici: reddito pro capite annuo $ 1.850; disoccupazione 7,8%; esportazioni $ 2.738 milioni; im- portazioni $ 4.239 milioni; debito estero $ 3.633 mi- lioni; servizio del debito 10,4% delle esportazioni; aiu- ti dall’estero $ 294 milioni; inflazione 8,9%. Il 48% della popolazione soffre di povertà assoluta. (I dati si riferiscono al 1998). Colonia spagnola, El Salvador diviene indipendente nel 1841. Nel 1979 scoppia la guerra civile, che si conclu- de il 16 gennaio 1992 con gli Accordi di pace tra il go- verno e i guerriglieri del Fronte Farabundo Martí. Costo del conflitto: 75 mila morti, 8 mila desaparecidos , 1 mi- lione di profughi. Alcuni eventi significativi: - 24 marzo 1980: assassinio dell’arcivescovo Oscar A. Romero; mandante del delitto è Roberto d’Aubuisson, esponente militare dell’estrema destra (Arena). - 25 marzo 1984: è eletto presidente Napoleón Duar- te; le elezioni sono boicottate dai movimenti di sinistra con un’astensione del 51%. - 16 novembre 1989: uccisione di sei gesuiti all’uni- versità «Uca». Secondo la Commissione dei diritti uma- ni (non governativa), tante donne (specie studentesse e sindacaliste) sono colpite dalla repressione politica. - 15 febbraio 1993: dopo gli Accordi di pace del 1992, gli ultimi guerriglieri consegnano le armi; secondo gli os- servatori dell’Onu, la violenza non cessa con gli Accordi. - 1997: sorge la Commissione per la «memoria storica», che indaga sulla scomparsa di oltre 8 mila persone nel 1975-91; sono implicati numerosi militari. - 7 marzo 1999: Francisco Flores, del partito Arena, è eletto presidente e capo del governo (è tuttora in cari- ca). In parlamento, dopo le elezioni del 2000, preval- gono il Fronte Farabundo Martí con 31 seggi e l’Arena con 29. - gennaio 2001: un terremoto provoca 700 morti, 4 mi- la feriti e oltre 1 milione di senzatetto; - maggio 2002: il governo si impegna a fornire più di 1 milione di libri alle 2.500 biblioteche del paese, per promuovere la lettura tra i bambini e gli adolescenti. (Nel febbraio 1996 «Missioni Consolata» ha pubblicato un reportage di Paolo Moiola da El Salvador.) MISSIONI CONSOLATA 53 LUG.AGO. 2002 NICARAGUA HONDURAS EL SALVADOR GUATEMALA BELIZE Guatemala San Salvador Tegucigalpa Managua Scheda
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