Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2002
MISSIONI CONSOLATA 52 LUG.AGO. 2002 settore pubblico. E non parliamo del- l’impresa privata! Dal 1999 si sono avuti 15 mila licenziamenti. La gente ricorre al procuratore perché la difen- da e l’aiuti a riavere il lavoro. Lo scon- tro con lo stato è duro e inevitabile, quando viola i diritti. Le sentenze ven- gono inviate alle Nazioni Unite e sono conosciute in tutto il mondo. Per il governo io sono una figura scomoda, perché mostro l’altra faccia della medaglia. Lei è autonoma dal governo, ma non dal parlamento. E chi le paga il salario? Il procuratore prescinde dal gover- no anche per la retribuzione econo- mica, che, secondo la costituzione, dovrebbe essere stabilita dal parla- mento. Ebbene finora non è stato co- sì. Allora il ministro dell’economia mi concede uno stipendio di mille dolla- ri al mese. Non è molto per un procuratore della repubblica! Forse è più esatto dire che è... po- co! Però ci si consola con il «mal co- mune mezzo gaudio». Infatti anche i miei collaboratori non percepiscono lauti stipendi: una segretaria guada- gna 300-400 dollari al mese, mentre un avvocato, addetto alle denunce, deve accontentarsi di 500. Con un si- mile trattamento, si può ipotizzare una persecuzione verso la procura. La mancanza di fondi ci impedisce di fare delle pubblicazioni, di emette- re comunicati-stampa; e siamo quasi costretti a misurare con il contagocce la benzina delle auto a disposizione. Se c’è un guasto meccanico, i guai so- no seri. Tuttavia, pur nelle difficoltà, si lavora. Mi sono imposta di risolvere alcuni casi gravissimi del passato, che i miei predecessori non hanno avuto il coraggio di affrontare. Per esempio? Per esempio, il caso che risale al 24 marzo 1982, quando fu ucciso l’arci- vescovo Oscar Romero durante la ce- lebrazione della messa. Ho emesso la sentenza, che è stata diffusa in tutto il mondo. Abbiamo avuto l’appoggio e la stima di molti, ma anche minacce. Minacce di vita? E da chi? Sì, minacce di vita. Le più forti le ho avute nel dicembre scorso: due indivi- dui sono venuti nel mio ufficio per rac- contare «i dettagli di una eventuale procedura»... Si fa di tutto per desta- bilizzare la procura dello stato; poi, se non si riesce ad intimorire, si giunge alla diffamazione personale; infine al- Un giovane ex guerrigliero del «Fronte Farabundo Martí» e una vittima della guerra civile che ha tormentato El Salvador.
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