Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2002
34 LUG.AGO. 2002 CONSOLATA MI SS IONI - la prostituzione, dalla più antica professione a schiavismo sessuale - il turismo sessuale - il commercio di clandestini per i viaggi della speranza - lo schiavismo nei confronti dei la- voratori clandestini - lo sfruttamento di piccoli lavora- tori ad opera di grandi multinazio- nali (seppur indirettamente). E poi ancora altri aspetti forse più ambigui proprio perché nuovi (mo- derni?), anche se in realtà tremen- damente antichi: - l’affitto di uteri umani - la clonazione - la sperimentazione di farmaci in uomini e donne volontari (ma paga- ti). Se per alcuni settori della nostra società il corpo umano è commer- ciabile, allora tutto è permesso. Po- tremmo proporre i più svariati con- tratti come facciamo con le cose: po- tremmo affittare, comprare o vendere una parte o tutto il corpo (e, perché no, anche il cervello o l’a- nima). Pensate veramente che sia tanto assurdo? In alcuni paesi è la quoti- dianità, e il prezzo dipende dalla do- manda e dall’offerta: - quanto costa una sacca di sangue in Perù o negli Stati Uniti? - quanto guadagna un donatore (sa- rebbe meglio dire un produttore)? - quanto costa affittare un utero in California? - quanto costa comprare una ragaz- za moldava o albanese? - quanto per affittarne il corpo per una notte? - ed un bimbo? Che prezzo ha un bimbo? Potremmo continuare. Ma, scri- vendo, io stesso mi vergogno e mi rendo conto che, se quanto detto so- pra è vero, allora tutto è possibile. La barbarie del commercio umano è la faccia più nascosta (non tanto però) della barbarie dell’economia che si mette allo stesso livello di Dio e si sente padrona dell’uomo. Vi è poi un altro piccolo aspetto da ricordare. Nell’economia vige la legge dell’offerta e della domanda ed il commercio umano non scappa a questa legge: nel commercio umano l’ offerta è sempre un prodotto della disperazione di grandi masse e la do- manda è sempre di quel settore del- la popolazione che possiede un for- te potere acquisitivo e che è quindi concentrata nei paesi ricchi o, in ogni caso, nei settori ricchi di cia- scun paese. LA DONAZIONE: IL CASO DELLE CORNEE In Italia, come in tanti paesi, è vie- tato il commercio sia del sangue che dei tessuti umani e degli organi. La legislazione si basa sulla donazione volontaria e, a questo proposito, si è dotata di sofisticati e capillari siste-
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