Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2002

MISSIONI CONSOLATA 10 LUG.AGO. 2002 a cura di Benedetto Bellesi IL CAIRO - EGITTO PER I CRISTIANI: ESAMI A NATALE E PASQUA C he l’islam influisca sui costumi è cosa risaputa; suo slogan è: din, wadunya, wadawla, cioè religione, società e politica. Ma ciò che succede inEgitto (e altrove) è sor- prendente: ad esempio, gli esami uni- versitari sono fissati sempre a pasqua e natale. In quei giorni i cristiani pos- sono prendere le ferie, ma chi ha esa- mi non può lasciare l’università. E non è tutto. L’islampenetra nel mon- do del tempo libero e dello svago. Sotto l’influsso dell’Arabia Saudita, che controlla la distribuzione delle pellicole nel mondo arabo, il cinema diventa sempre più islamico. Ai regi- sti vengono date regole precise: le donne devono essere velate; nei film si deve sentire più volte il muezzin; i giornali hanno sempre una o più pa- gine d’insegnamento islamico. (Aimis) N’DJAMENA - CIAD RIAPRE CATTEDRALE CHIUSA PER PROTESTA P iù di un centinaio di profughi congolesi, sudanesi e centroa- fricani, tra cui donne e bambi- ni, si erano rifugiati nella cattedrale di N. S. della Pace a N’djamena, chie- dendo di poter lasciare il Ciad e solle- citando le autorità locali ad attivarsi per trovare loro un paese disponibile a offrire asilo politico. Non ottenen- do risposta, mons. Charles Vandame, vescovo della città, decise di chiudere la cattedrale e sospendere ogni attività liturgica, finché i responsabili si sono occupati del problema e i profughi so- no stati trasferiti in una struttura del- la polizia nella capitale, dove gli agen- ti hannoproceduto alla verifica dei lo- ro documenti. «Adesso speriamo che siano prese in considerazione le loro aspettative - afferma padre Serge Se- mur, gesuita francese, economo e can- celliere della diocesi -. Per quanto ci riguarda, non ci resta che rimettere in ordine la cattedrale». (Misna) PORT VICTORIA - SEICELLE AIDS: RISPOSTA DELLA CHIESA L a rivista cattolica delle Seicelle, L’Echo des Iles , ha pubblicato una serie di articoli sull’Aids e sulla risposta della chiesa a tale flagel- lo, per «far riflettere sul grave proble- ma sociale dell’epidemia, chemette in pericolo l’avvenire dei nostri bambi- ni, famiglie e intero paese». Il primo articolo afferma che l’Aids non è so- lo un problema sanitario, ma ha un impatto sociale, economico, legale, culturale emorale. Poiché lamalattia colpisce prima di tutto la condizione umana, la chiesa, fin dall’inizio, si è sentita coinvolta e non è restata a braccia conserte: il 12%di quelli che si occupano dei malati sieropositivi in tutto ilmondo sonoorganismi del- la chiesa cattolica; il 13% sono Ong cattoliche; la chiesa assicura il 25% delle cure a livellomondiale: si tratta del principale aiuto che gli stati rice- vono nella lotta all’Aids. L’Echo des Iles porta l’esempio dell’India, dove circa 4 milioni di persone sono col- pite da tale flagello: esistono 3 mila centri dove la chiesa si prende cura dei malati; essa gestisce circa 700 o- spedali, 462 centri medici, 116 ospi- zi, 6 facoltà di medicina, 7 centri di riabilitazione. (Fides) FUJIAN - CINA CHIESE CATTOLICHE DISTRUTTE C ontinua la persecuzione con- tro i cristiani nella Repubblica popolare cinese. Due chiese cattoliche alla periferia di Shangle (nel Fujian, provincia sudorientale di fronte a Taiwan) sono state distrutte nell’ambito di una campagna contro la chiesa sotterranea, fedele al papa e invisa a Pechino. Alcune persone so- no arrivate sul posto con due bulldo- zer e hanno raso al suolo gli edifici sa- cri, dopo aver suggerito ai residenti di farsi da parte. L’anno scorso, sem- pre a Shangle, ne erano già state di- strutte cinque, in grado di accogliere ognuna 2.500 fedeli. Da almeno due anni le autorità lo- cali hanno inasprito i controlli sulla chiesa cattolica clandestina, che si contrappone alla chiesa ufficiale o pa- triottica. Molti sacerdoti sono co- stretti a vivere in clandestinità, per ti- more di essere arrestati; diverse fami- glie sono state obbligate ad aderire all’Associazione patriottica. Non di rado vengono distrutti i luoghi di cul- to, come è successo a Shangle. (Misna) OTTAWA - CANADA RINNOVAMENTO SPIRITUALE IN CORSO U n sondaggio fatto su un cam- pionario di 3.500 canadesi ri- vela che il paese sta sperimen- tando un periodo di rinnovamento spirituale, non limitato solo a quanti frequentano la chiesa. È aumentata la frequenza settimanale della chiesa; mentre coloro che vanno più rara- mente non hanno «abbandonato la barca». La tendenza è particolarmen- te evidente nelle principali denomi- nazioni del Canada: chiesa cattolica, anglicana, luterana e presbiteriana. ReginaldBibby, che insegna teologia nell’università di Lethbridge, ha se- guito le tendenze religiose inCanada dagli anni ’70. La sua inchiesta più re- cente suggerisce che il calo di fre- quenza domenicale registrato negli ultimi 30 anni, si è fermato, mentre la presenza dei giovani è tornata a cre- scere. Il rinnovato interesse tra i gio- vani può essere il risultato degli sfor- zi diretti che hanno fatto le chiese per avvicinarsi a loro, spiega l’esperto. «I gruppi religiosi stanno facendoun la- voromolto più dinamico per indiriz- zarsi ed evangelizzare la gioventù - af-

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