Missioni Consolata - Giugno 2002
MISSIONI CONSOLATA 67 GIUGNO 2002 C ari missionari, ho 17 anni e fin da bambina conosco la Vergine Consolata. Nella contrada in cui mia madre è nata e cresciuta si venera la Consolata da molto tempo. La sua fi- gura mi è rimasta impressa per il racconto di un «miracolo». Mia madre era una bambina di quarta elementare e in quell’anno si abbatté un terribile nubifragio con una violenta tromba d’aria. Al- lora a scuola si andava a piedi, e il mattino seguente la tempesta ella, in mano del nonno, si avviò tra massi scivolosi, ciottoli fangosi e grandi pozzanghere. All’approssimarsi della scuola, vi- cino alla chiesetta della Consolata, mia madre non vide più l’edificio sacro, ma un cumulo di macerie. Un’ombra scese sul suo cuore e su quello del nonno. Erano ormai giunti e... sul muc- chio di rovine essi videro la statua della Madonna, di fragile gesso, dolcemente adagiata, illesa, eccet- to che in una mano. E illesi erano tutti gli abitanti della contrada, nonché le case, le stalle, gli anima- li. In quella chiesa, ricostruita più grande, ho frequentato il catechi- smo e ho coltivato il mio spirito al- la luce del vangelo e nell’ascolto di esperienze missionarie. Crescendo, la scuola (frequento il liceo classi- co) e gli amici mi hanno forse im- poverito il bagaglio religioso; ma mi sono ripresa, per un incastro di cose difficili da capire o spiegare. Da tre anni, cioè da quando è morto il nonno Nicola Gironimo, vo- stro abbonato e devoto della Con- solata, seguo con particolare inte- resse la vostra rivista, che vorrei continuasse ad essere recapitata a nome del nonno. Apprezzo il modo limpido con cui voi, missionari, rac- contate la vita e, soprattutto, il vo- stro impegno nell’alleviare la sof- ferenza dei fratelli. L’offerta invia- ta è a favore dell’ospedale di Neisu (Congo), affinché l’opera di padre Oscar Goapper non si arresti. Infine questa lettera vuole esse- re un grazie alla Vergine, madre di ogni consolazione. Maria sostenga tutti e mantenga viva nella mia e in tutte le famiglie la luce della ve- rità fatta carne. M ARA C ERVELLERA M ARTINA F RANCA (TA) Carissima Mara, anche la tua testi- monianza è splendida, come lo sono i tuoi 17 anni... A tutti gli amici e sostenitori del- le missioni assicuriamo la preghiera alla Vergine Consolata dei suoi mis- sionari sparsi nel mondo. Lettere per il mese della Consolata Torino, 20 giugno 2001: processione della Consolata con la presenza di africane e latino-americani.
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