Missioni Consolata - Giugno 2002
LA MALEDIZIONE DEL DOLLARO «Adesso non si capisce più niente: non c’è lavoro, non ci sono medicine, non c’è cibo nel paese che era il granaio del mondo». Dal colloquio con la gente in fila davanti alle odiate banche emerge la drammaticità della situazione argentina. In tanti avevano i loro risparmi nella valuta statunitense. Ora si ritrovano (forse) dei «pesos». A parte coloro che sono riusciti ad esportare i capitali all’estero, per una somma complessiva pari a 130 miliardi di dollari, quasi quanto l’intero debito estero del paese. C’è da stupirsi che gli argentini siano furiosi? testo e foto di Paolo Moiola Buenos Aires ● Malvinas Baratto Proteste Argentini Buenos Aires ARGENTINA... le ferite del passato, le lacrime del presente (2)
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