Missioni Consolata - Giugno 2002

MISSIONI CONSOLATA 16 GIUGNO 2002 A veva quasi 50 anni William Wade Harris quando si af- facciò sul litorale della Costa d’Avorio. Era nato nel 1865 nel sud est della Liberia, da etnia grebo , gruppo kru . Predi- catore e responsabile della chiesa metodista di Cape Palmas, conosceva la bibbia a menadito. Nel 1910 fu imprigionato per motivi politici. Un’esperienza mistica decise la sua vo- cazione profetica: si impegnò di portare il vangelo ai suoi fratelli. Nell’estate del 1913 varcò la frontiera della Costa d’Avo- rio e cominciò a predicare lungo il litorale, fino alla Costa d’Oro (Ghana), finché nell’aprile del 1915, scambiato per un agitatore politico, fu espulso dal governo coloniale francese. Alto e corpulento, sguardo vivo e parlantina affascinante, turbante bianco, tunica candida e fascia nera incrociata sul petto, un bastone di bambù a forma di croce, la bibbia sfo- gliata senza sosta, una zucca piena di semi per ritmare i canti e una ciotola per battezzare, Harris predicava con im- pero e tono dei profeti dell’Antico Testamento. Anche il suo messaggio era basato sull’antica alleanza: uni- cità di Dio, decalogo, lotta all’idolatria. Insisteva sulla ne- cessità d’imparare a leggere, per conoscere la parola di Dio, scritta nel libro che sfogliava davanti agli occhi della gente. Parlava pure del Dio d’amore, che ha mandato il figlio Gesù Cristo a salvare il mondo, spiegando il significato della cro- ce che reggeva in mano. Se qualcuno la mirava con lo stes- so terrore e passione con cui si guarda un feticcio, la spez- zava e ne costruiva un’altra, per dimostrare che non era un talismano, ma un simbolo del peccato umano e del- l’amore divino. Contro idoli e superstizioni era più focoso del pro- feta Elia. Predicava per tre giorni in una loca- lità, concludendo il suo lavoro con un grande falò, dove i feticci venivano bruciati, e con il battesimo dei nuovi adepti. Si dice che abbia personalmente amministrato più di 100 mila battesimi. Una volta, vicino ad Abidjan, c’era tanta folla che il profeta si sentì perduto: fece inginocchiare tutti e, mentre la pioggia inzuppava le loro te- ste, pronunciò la formula del battesimo. Si raccontano pure di malati guariti e pa- ralitici tornati a camminare. «Dio è gran- de!» esclamava con semplicità a ogni fat- to portentoso. Nessuno mai gridò al mira- colo. Harris non voleva attirare l’attenzione sulla sua persona, tanto meno fondare una nuova religione. Come il gallo annuncia l’aurora, di- ceva, lui annunciava la venuta dei «bianchi con il libro», i missionari che un giorno a- vrebbero portato quella parola di cui egli era primo testimone. I n ogni gruppo convertito, Harris lascia- va dei predicatori, incaricati della vita spirituale e del culto, «apostoli», responsa- bili dell’organizzazione e condotta morale della comunità, e un «Pietro», come punto di riferimento. E raccomandava di attendere i missionari, riconoscibili dal libro sacro. Di fatto, la maggior parte dei seguaci di Harris entrarono nella chiesa cattolica e, soprattutto, protestante. Ma i se- guaci più ferventi rimasero fuori del cristianesimo impor- tato. Dopo la seconda guerra mondiale, con l’esplosione del- l’autenticità africana, vari personaggi carismatici fondaro- no chiese autonome, ispirate ad Harris che, dopo la sua morte (1929), i fedeli ritenevano più messia che profeta. O ggi l’ harrismo è ancora radicato lungo tutto il litorale della Costa d’Avorio, con tre centri indipendenti e si- gnificative differenze morali e dottrinali. Una costola del- l’ harrismo , inoltre, è costituita dalla religione deima , fonda- ta dalla profetessa Marie Lalou e diffusa nella regione di Ga- noa. Denominatore comune dell’ harrismo è il richiamo alla bib- bia, mescolato con questioni di stregoneria; il culto è mol- to vicino a quello protestante; la poligamia è autorizzata. Alcuni gruppi si caratterizzano per l’impegno nella carità e solidarietà; altri per le severe esigenze di moralità nei ri- guardi di alcool, denaro e sessualità. Tutti i fedeli harristi si aspettano dall’intercessione di Har- ris una prosperità uguale a quella degli europei. HARRIS: UN PROFETA... SPECIALE Preti harristi nel loro inconfondibile abbigliamento.

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