Missioni Consolata - Maggio 2002
30 MAGGIO 2002 CONSOLATA MI SS IONI PERSONE IN CORPO E ANIMA ❏ «Tra le più gravi violazioni dei diritti dei minori, segnalate da un rapporto dell’Unicef del 1994 (elaborato in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Unesco), vi sono le MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI, già denunciate nel 1989 dalla Convenzione dell’Onu sui diritti dei bambini». Lo scrisse su Missioni Consolata , nell’aprile 1996, la ricercatrice Anna Bono. La piaga riguardava allora 80 mi- lioni di donne, mentre oggi ne in- veste 130 milioni. Il dato al rial- zo è dovuto a maggiori informa- zioni acquisite negli ultimi anni: informazioni non facili, trattan- dosi di un tabù . Nel giugno 1996 il Tribunale di Washington riconosceva che l’e- scissione, ad esempio, è una per- secuzione: quindi motivo suffi- ciente per concedere asilo alle donne che lo richiedono. IN ITALIA LE MUTILAZIONI FEMMINILI SONO VIETATE, in base all’articolo 5 del Codice civile e agli articoli 582 e 583 del Codice penale. ❏ Missioni Consolata ritorna sul tema con un dossier , perché ritie- ne che la sua conoscenza sia fon- damentale per debellare la piaga. È una violazione dei diritti umani. Secondo la teologia morale cri- stiana, « l’uomo è unità »: di qui l’importanza anche del corpo-sog- getto. La persona si apre al mon- do attraverso il corpo. Ma, se l’in- dividuo è corpo, è pure vero che non si identifica con esso. «Il soggetto umano è il proprio corpo e tuttavia più del proprio corpo» (Tullio Goffi, Problemi e prospetti- ve di teologia morale, Queriniana, Brescia, 1976, p. 335). In nome di una presunta supre- mazia (complici tradizioni cultu- rali discutibili), l’uomo può trat- tare i suoi simili da oggetto. A farne le spese sono spesso le don- ne. Donne ferite, nel corpo e nella mente, anche attraverso le muti- lazioni genitali. Una gravissima manipolazione. Non l’unica oggi. F RANCESCO B ERNARDI Introduzione
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