Missioni Consolata - Maggio 2002
SEMPRE BUGIE, ANCORA BUGIE MISSIONI CONSOLATA 16 MAGGIO 2002 GUERRA AFGHANA incontro con Giulietto Chiesa G iulietto Chiesa, già corri- spondente da Mosca per il quotidiano La Stampa , è un nome importante del giornalismo i- taliano. Ma la serata, organizzata a Torino dalla «Scuola per l’alternati- va», ha avuto un successo oltre ogni aspettativa, con un pubblico de- bordante e attentissimo. Al termine della conferenza ab- biamo rivolto qualche domanda al giornalista e scrittore genovese. La guerra contro l’Afghanistan è vinta. Abbiamo vinto tutti? «Non abbiamo vinto niente, nel senso che gli obiet- tivi che erano stati proclamati, in- nanzitutto la cattura di Osama Bin Laden e del mullah Omar, non so- no stati raggiunti, ma questi sono dettagli secondari… Io credo che Bin Laden, prima o dopo, lo ucci- deranno. Il resto è completamente lasciato all’equilibrio delle potenze esterne all’Afghanistan , come è sempre ac- caduto. L’Afghanistan è sempre sta- to in guerra in questi anni ( 1 ), per- ché dall’esterno si è imposta la guer- ra: questo per varie ragioni. È vero che l’Afghanistan era di- venuto un covo terroristico inter- nazionale. È vero che Al Qaeda questo faceva; io ne sono testimone diretto; però non vi è il minimo dubbio che i taleban siano stati co- struiti con l’aiuto diretto, senza e- quivoci, senza mediazioni, dei ser- vizi segreti pakistani e di quelli ara- bo-sauditi. Ora, dato che non si può neanche lontanamente dubitare che i servizi segreti americani fossero a contatto I taleban sono nati con l’assenso del Pakistan e, di conseguenza, degli Stati Uniti. La guerra afghana ha coperto le gravi responsabilità di Washington. Anche con la connivenza del sistema mediatico mondiale, che ha lavorato per dimostrare la «bontà» del conflitto. Diamo spazio a una voce libera, forte e preparata che non teme di parlare «contro». Non per partito preso, ma prove alla mano. a cura di Maurizio Pagliassotti
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