Missioni Consolata - Maggio 2002
MISSIONI CONSOLATA 10 MAGGIO 2002 a cura di Benedetto Bellesi TOKYO - GIAPPONE CRISTIANI SOLIDALI CON I FRATELLI COREANI U na delegazione giapponese di 18membri, appartenenti a 11 gruppi cattolici e protestanti, ha fatto visita alla Corea del Sud, per esprimere la loro solidarietà nei con- fronti di gruppi religiosi coreani, chiedendo perdono per l’occupazio- ne giapponese della Corea. I delega- ti hanno criticato la politica del loro governo, che ha deciso di schierare forze militari di autodifesa via mare e di modificare i testi scolastici di sto- ria, omettendo le atrocità perpetrate dalle armate imperiali in Asia. (Asia News) ISLAMABAD - PAKISTAN CRISTIANI PROCESSATI PER BLASFEMIA U n altro cristiano alle sbarre: è il preside e insegnante Par- vaiz Masih, accusato di aver denigrato Maometto. Sul processo gravano le pressioni dei fondamenta- listi che, al momento dell’arresto nel- l’aprile 2001, hanno minacciato di punire o uccidere chiunque avesse aiutato Masih o gli avesse fornito as- sistenza legale. Masih, 35 anni, è co- nosciuto e rispettato per il suo servi- zio educativo. Agli inizi degli anni ’90 fondò la IqbalMemorial High School , che tuttora dirige, dove studiano 300 alunni, molti dei quali musulmani. Le accuse, motivate da gelosia, vengono daMohammed Ibrahim, direttore di una scuola islamica concorrente. Un altro cristiano, AyubMasih, ac- cusato di blasfemia nel 1996 e con- dannato a morte in primo e secondo grado, ha fatto ricorso alla Corte Su- prema. Se il verdetto sarà conferma- to,Masih sarà laprimapersona ades- sere giustiziata in Pakistan per reato di blasfemia. Introdotta nel 1986, la legge punisce «chiunque offende il sacro profetaMaometto direttamen- te o indirettamente con parole dette o scritte o qualsiasi altro mezzo». Es- sa è divenuta un’arma contro i cri- stiani per risolvere dispute personali. Su 140 milioni di abitanti al 97% musulmani, inPakistan vivono 3mi- lioni di cristiani, che si appellano al- la concezione secolare dello stato, proclamata dal fondatore della na- zione, Ali Jinnah, nel 1947. (Fides ) PECHINO - CINA PERSECUZIONI E CONTEMPLAZIONE N egli ultimi mesi la politica ci- nese verso la chiesa e le reli- gioni si è indurita: preti con- dannati ad anni di lager nel Jiangxi; cristiani di Pechino espropriati delle loro case; buddisti imprigionati. Ma altri fatti dimostrano che vi è una fe- condità dentro questomartirio. In 50 anni di persecuzione la chiesa inCina è quadruplicata: da 3milioni nel 1949, i cattolici sonopassati ai 12milioni at- tuali; ogni anno vi sono migliaia di battesimi di adulti, fra i contadini, ma anche studenti, professionisti e ma- nager . Nella sola Pechino, a pasqua vi sono stati 200 nuovi battezzati. L’an- no scorso erano 800. Va detto, infine, che nel paese stanno nascendo sem- pre piùmonasteri di clausura che, or- ganizzati inmodo sotterraneo, prega- no per la Cina e per il mondo. (Fides) NAZARETH - ISRAELE BLOCCATA MOSCHEA DELLA DISCORDIA S u raccomandazione d’unaCom- missione interministeriale, inca- ricata di trovare una soluzione alla questione, il 3 marzo scorso il go- verno israeliano ha bloccato definiti- vamente la costruzione dellamoschea nei pressi della basilica dell’Annun- ciazione a Nazareth. La decisione è stata accolta con moderata soddisfa- zione dalla comunità cristiana in Ter- rasanta. Il suolo conteso viene pure restituito al progetto originario, ela- borato da autorità pubbliche e chie- sa: spazio aperto o piazza per facilita- re l’accesso al santuario. Ma alla sod- disfazione è unito un monito alle autorità: prendere tutte le misure ne- cessarie contro illegalità e violenza di alcuni estremistimusulmani che si op- pongono a tale decisione. Gli integra- listi, infatti, vogliono costruire la mo- schea in quel luogo perché, secondo loro, vi si troverebbe la tomba di Shihabeddine, lontano parente di Sa- ladino, il capo che mise fine al regno cristiano in Terrasanta nel XII secolo. (Fides) S. CRISTOBAL - MESSICO PREMIO NIWANO A MONS. SAMUEL RUIZ I l vescovo emerito di San Cristó- bal de Las Casas (Chiapas, Mes- sico), mons. Samuel Ruiz, è il vin- citore della XIX edizione del premio per la pace «Niwano», dal nome del leader buddista giapponese Nikkyo Niwano. Istituito per onorare e inco- raggiare quanti si dedicano alla colla- borazione interreligiosa e promozio- ne della pace, il premio consiste in u- na medaglia, un certificato e una somma di denaro di 20milioni di yen (oltre 170 mila euro). La commissio- ne, composta da 7 rappresentanti di diverse confessioni religiose, ha scel- to il vescovo messicano tra un mi- gliaio di candidati indicati da leaders religiosi di 125 paesi. Per oltre 40 an- ni mons. Ruiz si è impegnato per la difesa dei diritti umani, in partico- lare per la dignità delle popolazioni indigene del Messico, preservando- ne tradizioni e cultura. È stato il principale mediatore per la soluzio- ne del conflitto scoppiato nel 1994 tra esercito messicano e zapatisti, diventando in seguito presidente della Commissione nazionale per l’attuazione dei negoziati. (Fides)
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