Missioni Consolata - Aprile 2002

L avoro nella parrocchia di Ki- pengere da 14 anni. La mis- sione, fondata nel 1933, è u- na delle prime del Tanzania. Nu- merosi sono stati i missionari della Consolata che vi hanno trasfuso le loro migliori energie, annunciando la parola di Dio. Prima ho operato anche a Kisinga e Matembwe. SI ACCENDE LA STUFA Kipengere è una missione ad alta quota: le montagne toccano i 2.200 metri e fa freddo quasi tutto l’anno. Una bella stufa trentina rimane ac- cesa giorno e notte, riscaldando la casa dei missionari. Dato il clima (così poco «africa- no»), con i giovani abbiamo mon- tato una piccola industria per pro- durre stufe a legna. Ne abbiamo già sfornate 200 e vanno a ruba. Sono come le stufe italiane di qualche de- cennio fa (cucine): di metallo, con pietre refrattarie al calore e una pia- stra per cuocere il cibo. La stufa è richiesta da molte don- ne, che forse l’hanno vista in casa di un’amica; cominciano a risparmia- re qualche scellino, finché riescono a comprarsela. I vantaggi sono nu- merosi: mentre il focolare tradizio- nale (costituito da tre pietre) è fuo- ri della casa per il fumo e la cenere abbondante che produce, la stufa è nell’abitazione stessa; produce po- co fumo, riscalda l’ambiente e le vi- vande si cuociono bene e con meno legna. La stufa ha avuto un notevole successo, tanto che non riusciamo a soddisfare tutte le richieste. LA VOCAZIONE DELL’ACQUA Gesù andava incontro alle perso- ne e alle loro necessità: lo chiama- vano se il servo era ammalato o se il figlio era morto, ecc. Egli interveni- va in modo efficace, senza rifiutarsi a nessuno. Questa deve essere anche la no- MISSIONI CONSOLATA 64 APRILE 2002 Promozione umana nella missione di Kipengere: al tornio per costruire una stufa; raccolta e cernita di patate; lavoro di maglieria (pagina accanto).

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