Missioni Consolata - Aprile 2002

a cura di Silvana Bottignole VENTO GIALLO N el marzo 1987 uscì in Israele Vento giallo , il sofferto ed onesto reportage dello scrittore israeliano David Grossman, che raccontava situazioni ed umori nella West Bank . L’allora capo del governo d’Israele, Ytzkhak Shamir, lo definì «una trovata giornalistica e nulla più». Novemesi dopo, dicembre 1987, tra la sorpresa degli israeliani e degli stessi pa- lestinesi (non di Grossman), iniziò l’ in- tifada palestinese. Nella prefazione al- l’edizione italiana (marzo 1988) Grossman ammoniva: «La lunga do- minazione nei Territori ha danneggia- to Israele, oltre a far torto ai palestine- si, però il considerare l’atteggiamento israelia- no come fondamentalmente errato e quello palestinese come del tutto giusto è anche que- sta una faciloneria bugiarda». Già all’età di 10 anni David Grossman, na- to nel 1954 a Gerusalemme, conduceva una trasmissione per ragazzi a Israel Radio . Perfezionata la sua vocazione di comunicato- re radiofonico con lo studio del teatro e della filosofia, Grossman diventa famoso nel mon- do per i romanzi per bambini ed adulti, tra- dotti in 17 lingue. In Italia si è fatto conoscere con il suo ori- Medio Oriente, Israele, Palestina, Gerusalemme... Al solo evocarli il cuore si riempie di tristezza. Violenza, devastazione, odio impoveriscono l’umanità. Come si è potuto arrivare a questo punto? E, al di là della facile retorica, quali strumenti abbiamo per comprendere la situazione? Le idee dello scrittore israeliano D AVID G ROSSMAN . nel dramma israelo-palestinese

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