Missioni Consolata - Aprile 2002
41 APRILE 1998 CONSOLATA MI SS IONI 41 APRILE 2002 CONSOLATA MI SS IONI 3 - L’informazione ai tempi del neoliberismo Per un’«ecologia dell’informazione» Oggi anche l’informazione è una merce. Spesso distribuita in un regime di monopolio e priva di una qualità essenziale: la veridicità. Ecco cosa propongono Ignacio Ramonet, direttore de «Le Monde Diplomatique», Roberto Savio, presidente dell’agenzia giornalistica internazionale IPS, e lo scrittore spagnolo Manuel Vasquez Montalban. Che concordano su un punto fondamentale: un altro mondo sarà possibile solo con un’altra informazione. A meno che non si considerino le notizie della CNN come l’esempio da imitare. di Paolo Moiola P orto Alegre. Le borse danza- no pericolosamente su teste e tastiere. Le pance provano a ritrarsi per tentare di passare nei pochi centimetri che separano una postazione di computer dall’altra. Ci si muove a fatica nella sala stam- pa del Forum. L’hanno sistemata in posizione strategica (ovvero di fronte ai grandi saloni delle confe- renze), l’hanno attrezzata con com- puter nuovi fiammanti, ma hanno esagerato a comprimere gli spazi. O, forse, non hanno previsto che al secondo appuntamento di Porto Alegre si sarebbero presentati 3.000 giornalisti da 50 paesi. Già, l’informazione. Una delle te- matiche a cui gli organizzatori del Forum hanno lasciato più spazio, per cercare di rispondere a una se- rie di difficili quesiti. Negli spazi dello splendido cam- pus della Pontificia università cat- tolica (la Puc, sede principale del Forum) sull’argomento si sono sus- seguite conferenze, dibattiti, semi- nari. Proviamo allora a riassumere i termini della discussione attraver- so le tesi sostenute da alcuni dei principali relatori. LE NOTIZIE? BREVI, SEMPLICI, LEGGERE Si dice: nell’era della globalizza- zione, l’informazione è una merce come un’altra. Una simile afferma- zione corrisponde al vero? Tutti i relatori hanno concorda- to che (purtroppo) questa è una tendenza ormai consolidata. In un processo di globalizzazione di tut- to e tutti, anche l’informazione è di- ventata una merce che circola se- condo le leggi del mercato : do- manda e offerta. Le multinazionali della comuni- cazione hanno fissato le caratteri- stiche del prodotto-informazione. Come debbono essere, allora, le notizie? «Brevi, semplici, leggere» ha spiegato Ignacio Ramonet. Ciò produce conseguenze rile- vanti. Secondo il giornalista fran- cese, tutto è ridotto a schemi ele- mentari. Come si nota nell’infor- mazione che riguarda il Sud del mondo. I paesi del Sud sono rap- presentati soltanto a tinte forti. Co- me un paradiso quando si parla dei loro prodotti (il caffè, le banane ecc.) o delle loro attrattive turisti- che. Come un inferno nelle uniche occasioni in cui la televisione si oc- cupa di loro e cioè in concomitan- za con tragedie naturali, guerre ci- vili, genocidi, colpi di stato. Questa descrizione caricaturale confonde le idee, crea stereotipi e, in ultima analisi, disinforma. La sala stampa del Forum. (continua a pagina 44)
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