Missioni Consolata - Marzo 2002
Dubai, uno dei sette Emirati Arabi Uniti. Brillano l’oro biondo e, soprattutto, quello nero, ossia il petrolio. E moltissimo è cambiato sia a Dubai-città sia a Dubai-emirato. In maggioranza la popolazione non è araba, ma europea, americana, asiatica. Ma gli arabi, con gli sceicchi in testa, dettano legge. S e, dall’Italia, viaggiate con la compagnia aerea E- mirates (rinomata per comfort ed efficienza), il volo vi sembrerà breve. Oltre a giornali, vi di- stribuiscono subito cuffie particolari per telefonare a terra. Inoltre lo schienale della poltrona, anteriore al- la vostra, ha un mini schermo televisivo... Dove stiamo andando? Negli Emirati Arabi Uniti e, precisamente, aDubai, sulla «costa dei pirati» della pe- nisola arabica, antico crocevia fra le Indie e l’Africa... Atterriamo, salutati da un’orchestra di violini. UN VILLAGGIO DI PESCATORI Dubai iniziò a identificarsi come entità verso il 1830, dopo la separazione da AbuDahbi. Ma, per il resto del secolo, rimase un villaggio di pescatori di perle, con u- na piccola comunità di mercanti. Stile ultramoderno e stile moresco nell’architettura di Dubai.
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=