Missioni Consolata - Febbraio 2002
Russia e India), per l’inasprimento delle sanzioni contro l’Afghanistan, se i talebani non consegneranno entro 30 giorni Osama bin-Laden, non smobiliteranno i campi di addestramento per i terroristi islamici e non cesseranno ogni commercio illegale di sostanze stupefacenti. 2001: la situazione precipita 19 gennaio - Entrano in vigore le nuove sanzioni del- l’O.N.U. contro il regime dei talebani. 28 febbraio - L’ambasciatore di Kabul in Pakistan, Abdul Salam Zaeef, conferma che il suo governo ha deciso la di- struzione dei Buddha di Bamiyan, capolavori dell’arte el- lenistico-orientale fiorita nel paese prima dell’islamismo. 27 marzo - Un gruppo di giornalisti occidentali è ammes- so nella valle di Bamiyan per certificare l’avvenuta demo- lizione delle statue. 5 aprile - Massud viene ricevuto a Strasburgo. 19 maggio - La polizia religiosa chiude a Kabul le panet- terie del PAM (Programma alimentare mondiale) dove la- vorano donne. La polizia religiosa irrompe nell’ospedale di Emergency a Kabul. 23 maggio - Diventa legge l’ordinanza che impone agli indù di portare sugli abiti un segno distintivo. 9 settembre - Il generale Massud viene ucciso. 11 settembre - Attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono. DOPO L’11 SETTEMBRE 2001 7 ottobre - L’aviazione anglo-statunitense colpisce Kabul e Kandahar. 26 ottobre - Bush firma la legge antiterrorismo denomi- nata «Usa Patriot Act» (legge del patriottismo americano). Il provvedimento rafforza enormemente i poteri della po- lizia e dell’Fbi. 7 novembre - Il Parlamento italiano approva l’intervento militare italiano accanto agli USA. «Il nostro Parla- mento ha scritto ieri una pagina onorevole della sua storia» (Piero Ostellino, sul «Cor- riere della Sera» dell’8 no- vembre). 13 novembre - Le truppe dei mujaheddin entrano a Kabul. 27 novembre - Scoppia un rivolta nel carcere-for- tezza di Qala-e-Jhangi, a 10 chilometri da Ma- zar-e-Sharif, dove so- no detenuti circa 600 talebani, in gran par- te pakistani. Oltre 450 rivoltosi vengo- no uccisi. Amnesty International chiede l’a- pertura di un’indagi- ne. Tra i talebani feriti c’è anche un cittadino statunitense di 20 anni, John Walker. 5 dicembre - I rappresentanti dei quattro maggiori grup- pi etnici e politici afghani riuniti a Petersberg, vicino a Bonn, sotto l’egida delle Nazioni Unite, raggiungono un accordo sul futuro dell’Afghanistan. 22 dicembre - Si installa il governo provvisorio di Hamid Karzai, leader pashtun di 44 anni. La nuova amministra- zione è composta da 29 ministri, tra cui 2 donne (Sima Samar vicepremier e Suhaila Seddiqi ministro della sa- nità), che rappresentano tutte le etnie. Vi sono 11 pashtun , 8 tagiki , 5 hazara , 3 uzbeki e altri esponenti di etnie minori. 31 dicembre - Un bombardamento statuni- tense provoca più di 100 vittime tra i civi- li. È il terzo «effetto collaterale» in 10 gior- ni. Il governo di Karzai chiede la sospen- sione dei raids aerei. 12 gennaio 2002 - Bendati e legati arrivano nella base statunitense di Guantana- mo (Cuba) i primi prigionie- ri talebani. ( a cura di Paolo Moiola )
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=