Missioni Consolata - Febbraio 2002

32 FEBBRAIO 2002 CONSOLATA MI SS IONI 8 agosto - I talebani riconquistano Mazar-i- Sharif uccidendo 11 diplomatici iraniani e un giornalista. Massacro di migliaia di hazara . 18 agosto - L’ ayatollah Ali Khamenei accu- sa Stati Uniti e Pakistan di usare i talebani come strumento antiiraniano. Il leader tale- bano Omar dichiara che il suo governo darà asilo a Osama bin-Laden. 20 agosto - Gli Stati Uniti lanciano 75 missi- li Cruise sui campi di Jalalabad e di Khost, che sarebbero al comando di Osama bin-La- den: 21 morti e 30 feriti. 29 dicembre - L’UNICEF denuncia il totale collasso del sistema educativo afghano. 1999: gasdotti, sanzioni O.N.U. e oppio 9 febbraio - Il governo di Kabul respinge una lettera formale degli Stati Uniti in cui si ri- chiede di consegnare Osama bin-Laden. 29 aprile - Talebani, Turkmenistan e Paki- stan firmano un nuovo accordo per la co- struzione di un gasdotto attraverso l’Afgha- nistan. 14 maggio - Gli Stati Uniti diffidano ufficial- mente il Pakistan dal dare aiuto ai talebani. Washington dichiara nuovamente il suo fa- vore per un ritorno a Kabul del re Zahir Shah, che si trova in esilio a Roma. 22 maggio - I talebani individuano una po- tenziale rivolta a Herat. Otto congiurati ven- gono giustiziati in pubblico. Un altro centi- naio di nemici sono uccisi. 26 giugno - Zahir Shah convoca a Roma 70 delegati afghani per organizzare una Confe- renza degli Anziani (la «Loya Jirga», tradizio- nale strumento istituzionale per risolvere i conflitti interni), ma i talebani rifiutano la sua mediazio- ne. 6 luglio - Gli USA impongono sanzioni economiche e com- merciali al governo dei talebani e congelano i loro patri- moni finanziari. I talebani si preparano intanto a un’of- fensiva estiva contro le truppe di Massud. Migliaia di gio- vani arabi e pakistani si uniscono a loro. 10 settembre - Le Nazioni Unite calcolano che la produ- zione di oppio in territorio afghano sia raddoppiata, rag- giungendo le 4.600 tonnellate. Il 97% delle coltivazioni è sotto controllo talebano. 12 ottobre - In Pakistan, un colpo di stato militare rove- scia il governo di Nawaz Sharif. Sale al potere il generale Musharraf. 15 ottobre - Il Consiglio di sicurezza dell’O.N.U. vota a fa- vore dell’imposizione di sanzioni contro il regime di Kabul se, entro 30 giorni, i talebani non consegneranno Osama bin-Laden agli Stati Uniti. 11 novembre - Centinaia di persone scendono in piazza nelle maggiori città afghane per protestare contro le san- zioni dell’O.N.U. e chiedere il sostegno dei paesi islamici. Contemporaneamente esplode in Pakistan la protesta an- ti-occidentale degli integralisti islamici, che sfocia in una serie di gravi attentati. 14 novembre - Le sanzioni delI’O.N.U. diventano operati- ve. 2000: tentativi di colloquio Maggio - Secondo i dati O.N.U. la produzione di oppio in Afghanistan ha raggiunto cifre record, superiori alle 4.800 tonnellate. La superficie coltivata è cresciuta del 23%. 13 luglio - Il generale Massud lancia una controffensiva militare, ma la reazione dei talebani si dimostra più effi- cace del previsto. L’ex presidente Rabbani lamenta lo scar- so sostegno all’Alleanza antitalebani da parte della co- munità internazionale. Ottobre - Una delegazione dei talebani è ricevuta a Wa- shington al Dipartimento di Stato. Novembre - Dopo una lunga opera di mediazione com- piuta dall’inviato speciale dell’O.N.U. in Afghanistan Fran- cisc Vendrell, i talebani e l’opposizione dell’Alleanza del Nord firmano un impegno a partecipare entro dicembre a una serie di colloqui di pace indiretti. Il 21 novembre, tut- tavia, Stati Uniti e Russia chiedono l’inasprimento delle sanzioni contro i talebani. Le organizzazioni umanitarie mettono in guardia le Na- zioni Unite dai rischi dell’imposizione di ulteriori sanzio- ni, che causerebbero soltanto maggiori sofferenze alla po- polazione civile già duramente provata. 10 dicembre - I talebani minacciano di boicottare i previ- sti colloqui di pace. 19 dicembre - Il Consiglio di sicurezza dell’O.N.U. adotta una risoluzione (sostenuta principalmente da Stati Uniti, Cronologia essenziale «Mujaheddin» su un carro armato. Pagina accanto: venerdì di preghiera nella moschea di Kabul.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=