Missioni Consolata - Ottobre 1996
In alto: un tecnico esamina l ' innesto di un albero d i caucciù. Qui sopra: piantagione di caucci ù. A destra: alcune piantine medicinal i. innumerevoli; la frutta esotica è la produzione più naturale: ma per commercializzarla, deve essere es- siccata in loco, altrimenti si deterio- ra prima di giungere a destinazione. Grande opportunità è pure il legna- me pregiato: richiesta e prezzo sono in ascesa; ma le risorse diminuisco- no a causa del disboscamento «ta- glia e brucia», senza mai ripiantare. I progetti di riforestazione inve- stono anche l'allevamento di bestia- me, altra ricchezza indispensabile per lo sviluppo della zona. Finora, il sistema di «taglia e brucia», per far posto a nuovi pascoli, ha prodotto un enorme danno ecologico: elimi- nando la protezione delle piante di alto e medio fusto, lo strato superfi- ciale di terra viene eroso dalle piog- ge, provocando un rapido impoveri- mento del suolo fino alla desertifi- cazione. I programmi agropecuari intendono fermare il fenomeno: ab- binando pascolo e alberi da legna- me e frutta, si protegge il terreno da sole e pioggia, si conserva la com- pattezza del suolo, si ricostruiscono i principi attivi del! ' humus, arric- chendolo poi con coltivazioni di fo- raggi e legurninose. Le speranze maggiori vengono da erbe e piante medicinali. Sono già in corso le prime ricerche ed esperi- menti. Soiano potrebbe diventare u- na «nicchia» tecnologica e specia- lizzata in questo campo. E ci sono buone prospettive di mercato: la cre- scente preoccupazione di effetti col- laterali delle medicine sintetiche fa- vorisce il ritorno a quelle naturali. L'enorme varietà botanica della foresta amazzonica è un'immensa farmacia naturale. n gran numero di specie disponibili è ancora poco co- nosciuto e ancor meno studiato, ma si ritiene che la ricerca botanica po- trebbe riservarci piacevoli sorprese in futuro . Da poco tempo, per esem- pio, è stato scoperto che dall 'unca- ria tomentosa e uncaria guianensis è possibile ricavare princìpi capaci di stimolare il ricrearsi delle cellule: negli Stati Uniti si usano queste piante per combattere cancro e Aids. Nello stesso Caqueta varie i- stituzioni, colombiane e straniere, stanno portando avanti una serie di studi sulle erbe medicinali. Da oltre due secoli la medicina occidentale si è interessata a molte erbe dell'Amazzonia, coltivandole con spese enormi, per ricreame le caratteristiche climatiche. Per un impiego su vasta scala, è molto più economico coltivarle nel loro am- biente naturale, per poi esportarle e trasformarle in medicine. Insieme si può Caucciù e cacao non renderanno mai, economicamente, come la co- ca. Ma vivere bene non è solo que- stione di denaro; esige anche strut- ture sociali adeguate, con un siste- ma educativo e sanitario efficiente, e possibilità di intravvedere un futu- ro sereno. La coca ba significato il- legalità, abbandono dello stato, cri- minalizzazione, mancanza di leggi e norme di comportamento, violen- za e scontro tra esercito e guerriglia. <<l progetti in corso a Soiano e in altre parrocchie del Caqueta - con- clude padre Beppe Svanera - posso- no sembrare un'utopia. Non ci fac- ciamo illusioni: da soli non risolve- remo tutti i problemi dell' Amazzo- nia. Ma vogliamo lanciare un mes- saggio e porre un segno concreto di speranza: nella foresta è possibile vivere in modo dignitoso, trovando- vi risorse per uno sviluppo armoni- co e a misura d'uomo, rispettando e conservando l'ambiente». «È un processo che richiede tem- pi lunghi e cambiamento di menta- lità, che deve iniziare fin dalla scuo- la elementare. Anche questo stiamo facendo, mediante le Fattorie amaz- zoniche infantili (vedi riquadro). Con gli adulti , irretiti nella loro nar- co-coscienza, il lavoro è assai più duro. Tuttavia, pure in Amazzonia, i piccoli possono «convertire» i gran- di ... Io, missionario, ci credo». • <<NON DI SOLA COCA» 59 Missioni Consolata- Ottobre '96
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