Missioni Consolata - Ottobre 1996
~ ...NON E LA COCAINA !arona il principale alcaloide. chiamato Kocaina» . La coca cominciò a essere sfruttata industrialmente nel 1863. quando il corso AnQelo Mariani, a PariQi. iniziò a produrre e vendere ((vino Marini alla coca tonico e sti- molante>>. In altri paesi nacquero prodotti a base di coca: pastiQiie. tè. elisir. bevande terapeutiche. Una torbida mitoloQia. che affonda le radici in un paradiso perduto. cominciò ad impossessarsi di coca e cocaina: nobili, poeti, artisti, filosofi non disdeQnarono di sperimentarla. A creare la fortuna della cocaina furono Karl Koller che. nel 1884. la usò come anestetico locale nella chirur- Qia oculistica e. lo stesso anno. SiQmund Freud che. in Uber Coca (Sulla coca). ne vantò Qli effetti euforici e ardore lavorativo provocati. facendone uso personal- mente e raccomandandola per combattere disturbi Qastrici. asma. dipendenza da alcol e morfina. Ma tre anni dopo rivide i suoi entusiasmi: una tesi presentata da Emma Reens alla Scuola superiore di Farmacia di PariQi rivelò Q li effetti secondari del farmaco. Alla fine del secolo XIX i Quasti provocati erano tal- mente evidenti. che il ConQresso Usa votò, nel 1914. l'Herrison Narcotic Act. primo testo a vietare il consumo di cocaina. E cominciò il reQno dei trafficanti. COMPONENTI CHIMIO Secondo i chimici Soler e Batlle (1951 ). Cook e Martin (1953) le fOQlie di coca contefiQono 14 alcaloidi. dei quali i principali sono: cocaina (metilbenzoilecQonina). ciana- mil-cocaina (metilcinamilecQonina) e a e l!, trujillina (isoaltropil-cocaina e metil-1!,-trujillecQonina). Gli alcaloidi totali assommano dal 0,5 al 1,5%. di cui lo 0,5-1%spettano alla cocaina. Si usa in forma di cocaina (C" H•' NO). alca- loide puro. o di cloridrato di cocaina (C" H•' NO HCL). Oltre aQli alcaloidi, nelle foQlie di coca si trova un alto contenuto di sostanze utili sotto il profilo nutritivo: pro- teine. vitamine (A, B', B 2 , C. PP). sali minerali, fosforo. cal- cio, carboidrati. Primo anestetico locale scoperto nella storia della medicina. la cocaina si usa in terapia quasi esclusiva- mente a scopo ana!Qesico nella chirurQia. oftalmoloQia. otorinolarinQoiatria, ecc. Sempre nel campo terapeutico. l'alcaloide viene usato. in soluzioni variamente concen- trate. in pomate. supposte. tinture. ecc. Data la sua note- vole tossicità, la cocaina viene sempre più rimpiazzata dai suoi succedanei, come novocaina e stovaina. meno tossici e più tollerati. Come tutte le sostanze. la tossicità della coca è propor- zionata alla quantità che se ne assume: non si sono reQi- strati casi di morte imputabili al consumo della foQiia. Supponendo che una persona passi l'intera Qiornata a masticare foQiie di coca. non arriverebbe mai ad assume- re una quantità di principi attivi definibile come overdose. La ricerca scientifica ha dimostrato che 100 Qrammi di foQiie (quantità assumibile in un Qiorno) ha un contenuto enerQetico pari a 300 calorie (l00 Q rammi di carne m8Qra di vitello ne ha meno di 100); sono in Qrado di soddisfare il fabbisoQno Qiornaliero di calcio (in q_uantità maQQiore che nel latte). fosforo. vitamine A e B2. E quindi evidente l'utilità di tale pianta per l'alimentazione delle popolazio- ni andine. che vivono spesso in zone inospitali e in con- dizione di estrema povertà. Oltre alla tradizionale masticazione (mambeo). tra le popolazioni dei paesi andini esistono vari derivati dalle foQiie di coca: estratti , infusi, tisane, tè, tinture, ecc. per sfruttare le loro proprietà stimolanti. tonici. sedativi e ca!- «NON DI SOLA COCA» 47 Missioni Consolata- Ottobre '96
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