Missioni Consolata - Ottobre 1996

Nonostante i molti nermct, la guerriglia è viva. Anzi, la profonda crisi politica ed economica e la cre- scente repressione stanno offrendo ai guerriglieri nuove opportunità per guadagnare adepti tra una po- polazione scontenta e ogni giorno più povera. l contadini: troppo sfruttamento Grandi proprietari terrieri e alle- vatori hanno i mezzi per difendere privilegi e potere. Le maggiori mi- lizie paramilitari nascono da loro. Per i piccoli coltivatori la musica è ben diversa. Stare neutrali è im- possibile. Per la maggior parte dei campesinos , stretti tra esercito, bande paramilitari e guerriglia, non è rimasto che vendere. O ai latifon- disti o ai narcotrafficanti. Rimasti privi di terra, i contadini si sono trasformati in braccianti o hanno scelto la strada della foresta, per arruolarsi nella guerriglia. Le Fare trovano la maggior parte dei propri uomini tra i campesinos co- stretti ad abbandonare i campi. Una parte (consistente) dei piccoli agricoltori si sono invece trasformati in coca/eros, coltivatori di coca. Le piante sono robuste e danno fino a quattro raccolti all'anno, con poco lavoro. In più, le spese sono pratica- mente nulle: le sementi sono gratui- te, le foglie vengono raccolte e ritira- te dai committenti. Insomma, una lA MAPPA DELIA GUERRIGLIA Fare na5CRa: 1952 Fuerzas armadas reuolu· ideologia: comunista cionarias de Colombia struttura: 10 mila uomini Eln nascHa:1965 Ejército de liberacion ideologia: castrista nacional struttura: 4 mila uomini Epl Ejército popular de libera- don M-19 Movimiento 19 de Abril Quintin Lamé Cng Coordinadora nacional guerri/lera Sim6n Bolivar nascita: 1967 ideologia: mao-leninista struttura: parzialmente disciolto nell991 nascita: 1974 ideologia: populista struttura: disciolto nel 1990 nascita: 1979 ideologia: indigena struttura: disciolto nel 1991 nascita: 1988 ideologia: (confusa) struttura: 15-20 mila uomini origini: popolari e conta- dine ; è il movimento più organizzato e diffuso origini: studentesche (Vidor Medina , i fratelli Fabio e Manuel Vasquez); raggiunge notorietà con padre Camilo Torres origini: estremiste; gruppo a diffusione limitata (Uraba) origini: nasce da una fran- gia dell'<<Anapo>• di Gustavo Rojas Pinilla ; nel marzo 1990 si converte alla lotta politica; ma l'effetto novità dura poco origini: tra gli indios , in lotta per la terra; oggi è stato sostituito dal «Farlo• origini: raggruppa i princi- pali movimenti guerriglieri, ma il coordinamento è più teorico che sostanziale Q uesti i movimenti guerriglieri più importanti. Molti altri sono sorti e scomparsi in un breve lasso di tempo. Ricordiamo: Movimiento obrero, estudiantil y com- pesino (Moec), Frente unido de accion revolucionaria (Fuar), Movimiento de iz- quierda revolucionaria , Patria fibre . Recentemente si sono costituiti due nuovi grup- pi: uno indigeno, chiamato Fuerzas armadas revolucionarias indigenas de Colom- bia (Farle), uno facente capo alle comunità afrocaraibiche, detto Frente Benkos Bioho . 22 «NON DI SOLA COCA» Missioni Consolata- Ottobre ' 96 Le scritte sui muri sono eloquenti: «Con la miseria e la fame non può esserci pace». Pagina accanto: una delle fasi di trasformazione della coca in pasta base. pacchia. Altro che mais o banane! Lo scorso agosto, le province di Putumayo e Caqueta, nella regione amazzonica, sono state sconvolte dagli scontri tra coca/eros e forze governative. I contadini (20-30 mi- la secondo alcune fonti, molti di più secondo El Espectador) prote- stavano contro la distruzione delle piantagioni di coca, loro unica fon- te di reddito. A scatenare la rabbia dei campe- sinos anche la mancanza di fiducia nelle promesse delle autorità: il programma governativo di sostitu- zione della droga, denominato «Piante» (che prevede aiuti e inve- stimenti), non è mai stato concreta- mente avviato. L' operazione di distruzione, sponsorizzata da Washington, viene attuata con il nietodo della «fumi- gazione». Il sistema fu .utilizzato per la prima volta nel 1984, su insi- stenza degli Stati Uniti. Piccoli ae- rei, volando a bassa quota, irrorano le coltivazioni di marijuana e coca con erbicidi (il «Garlon-4» della Dow Chemical, per esempio). Purtroppo queste irrorazioni col- piscono tutte le colture, non distin- guendo tra droga e mais. Senza

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