Missioni Consolata - Gennaio 1962

uno c o che si chiomo L a disavventura più grossa di Chuka fu , per lungo tempo. la mancanza di una chiesa adeguata al numero dei cristiani. Quando, un paio d 'anni fa, essi toccarono i dieci mila. il Vescovo di Meru si vide nel- la necessità di aprire una nuovii -missione a Muthambe. centro che dista da Chuka una quindicina di chilometri. 18 - mlllSlo nl consola la CHU A Ma il problema non fu risolto . Coi nuovi battesimi c'erano di nuovo a Chuka da sei a settemiln cattolici. Di più la vecchia chiesetta di lastre zincate non garantiva nep- pure !'incolumi tà ai fedeli. quando alla domenica in uno spazio dove potevano stare cento persone se ne pigiavano mille e le impalcature ge- mevano penosamente. Tra le tnt.mp.ram:e nallonallsllch., I dissidi, I. pr.potenze dene ,an e di vario color., I. costrullon. 'di una chiesa non • qualche cosa di trascurabile. Se la bened izione di Dio si posa su una n8110ne, gli uo- mini di quella nallone sapranno vi- vere come vuole Dio. Per queslo Il missionario costruisce, nel suo pel- legrinare allraverso Il mondo, col sudore e sacrificio, nuove chiese. " I •• tlv., d.'... Ol.ohl.., Chuka, a sud di Mero, è un ag· glomerato di casacce e botteghe. La missione è come una 6nestra che guarda su quel piccolo mondo e sulla distesa del verde, La chiesa è Ilcquattata su una collinetta. Ha da un lato la scuola e dall 'altro lato si attacca alla chiesa un dispensario ed un ospedaletto. Di fronte. in bas- so, c'è . un laboratorio e vicino una scuola per ragazzi ciechi. Su tutto

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