Missioni Consolata - Gennaio 1962
• Piccola Roma M I••/onarla DI FRONTE ALLA DIMORA • Roma nostra", frase cara a Pio XII; e Roma è gran- de prima d'ogni altra cosa, perchè è la Roma dei Papi, la città per eccellenza, scelta da Pietro a sede della sua di· mora. Qui in Vaticano risiede il Papa .. bontà vigilante .. , co· me è stato detto con una felice espressione di questi ultimi giomi. E qui a Roma tra basiliche e tombe di martiri .si preparano al Sacerdozio migliaia di chierici, che portano alla Città Eterna l'espressione più genui na di quella stessa cattolicità, della quale Roma è centro e fucina. E abbiamo cosi i Collegi Pontifici, Seminari di molte nazioni cattoliche, ed i Collegi Internazionali d i quasi tutte le Congregazioni Religiose. Sono disseminat i per tutta la città: alla periferia ed al centro, nelle piazze e nelle vie. Ce n 'è uno, sintesi di tutti gli altri, al Gianicolo di fron- te al Vaticano, perché il Papa delle Missioni, Pio XI , lo volle vicino a sè, trasferendolo da piazza di Spagna, E' il Collegio Urbano di Propaganda Fide, fondato nel 1628 da Urbano VIII. In esso si formano attualmente 290 giovan i chierici provenienti da 50 paesi di Missione, apostoli in preparazione, futuri missionari dei loro stessi popoli. In una armonia di colori - sono ner i, gialli, bianchi - fusi in un solo cuore ed in un'anima sola, gli alunni del Se- minario del mondo offrono a Roma ed a tutte le genti lo spettacolo più bello di vera fratellanza. Tutti, qualunque sia il loro popolo, sono uniti in Dio, che li ha chiamati a1l"apo- stolato, lievito nella massa insipida di molti popoli pagani. Questo Seminario arcobaleno è, di tutti i Seminari di Roma, il più importante, il più caro al cuore del Papa. Dalle sue mura, vecchie prima ed ora nuove, sono usciti uomini g randi nella Chiesa. Alcuni l'hanno ornata con il rosso della porpora cardinalizia, altri con il rosso ancor più bello del proprio sangue: i martiri di Propaganda Fide sano molti, di ieri e di oggi. Ancora ai giorni nostri li sappiamo nelle carceri di quei paesi dove la ..chiesa è costretta ad un silen- zio, che è solo esterno. DEL PAPA Il più caro a l cuore del Papa, abbiamo detto, è il Col- legio di Propaganda Fide; non sono parole, perchè a par- lare sono i fatti: 24 apri le 1931: E' il giorno dell'inaugurazione del nuovo Collegio, al Gianicolo. Da poco il Trattato del Laterano aveva" liherato ,. il Santo Padre de lla sua virtuale"' deten- zione,. in Vaticano. Non si era quindi abituati a vedere il Papa per le vie di Roma; difatti, dopo il trattato, Pio Xl era uscito una sola volta, nel 1929, per una visita privata a S. Giovanni in Laterano. Ed eccoci in questo giorno del- nnauguraziqne del nuovo Collegio Urbano alla seconda uscita dal Vati~ano di Pio XI - a quasi due anni dalla pri- ma,! - Visita memorabile del .. Papa delle Missioni" ai figli eletti delle Missioni. 30 novembre 1958: Da un mese e qualche giorno Gio- vanni XXIII è Papa. Nella festa di Sant'Andrea Sua Santità si muove di buon mattino per saliCe al Gianicolo, incontrarsi con i suoi carissimi figli di Propaganda Fide e celebrare per loro, nella Cappella del loro Collegio, la Santa Messa: è la prima visita che fa il nuovo Papa ed è la prima Messa che, almeno dal 1870, un Papa celebra fuori del Vaticano1 Riportiamo alcune parole del memorando discorso del Santo Padre in quella occasione: .. Le due nostre dimore del Vaticano e del Gianicolo, si guardano d i fronte; l'una dal Palazzo Apostolico, e l'altra dal Collegio Urbano: diciamo si guardano, si parlano, si intendono. Una stessa ispirazione intreecia i nostri senti- menti come il gorgoglio delle due grandi fontane della piazza di S. Pietro, che d i giorno e d i notte proseguono nello stesso can to, nella medesima elevazione. Così accade di noi. Del Papa vostro padre e padre di tutta la Cristianità; delle vostre anime- giovanili, che apprendono di qui a conti- nuare ne llo sforzo quotidiano della loro santifìcazione, per la salute, per la redenzione in Cristo del mondo intero ". , E' recente - 25 novembre 1961 - una seconda visita del Santo Padre Giovanni XXIII al Seminario delle Nazioni, che dal colle gianicolese troneggia su Roma. Tra questi due incontri bisogna ricordare quelli avuti nella Villa del Collegio Urbano a Ca- stelgandolfo nelle estati del 1959, '60 e '61. E dal suo appartamento del Palaz- zo Apostolico il Papa ogni giorno guar- da e benedice coloro che saranno i piu autorizzati portatori del Vangelo nelle contrade dell'Africa, dell'Asia, dell'A- merica e dell'Oceania. " . Jesris Nuuurro Dami/II/e:, I.M.C.
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