L ' .1 a e o f} s o l a t a - 179 Q= ==~-;*;;;-y ~ p intercessore in Cielo, da cui non abbiamo a temere nè oblio, nè ingratitudine? Ben sappiamo per la parola stessa dell' Evangelo che il concorrere a salvare anche un'anima sola è arra di· eterna vita; è il modo più diretto e meritorio di compiere il mandato che a ciascuno di noi diede Iddio présso i nostri fratelli in Gesù Cristo:· di aiutarli a salvarsi~ · , Crediamo che basti l'aver fatta questa proposta, perchè i nostri buoni amici ne comprendano tosto la bella e santa opportunità. E siamo persuasi che Maria SS. Consolatrice vorrà farsene Ella stessa patrona munifica, incoraggiando. i soscrittori con elette grazie; Ella che dal primo loro inizio e sempre, fino ad oggi, -si compiacque dimostrare visibilmente che le Missioni Sue per titolo, più lo sono di fatto, per la specialissima protezione loro accordata. f\ICORDIAMO che l'abbonamento al Periodico è intieramente devoluto a vantaggio delle Missioni della Consolata in Africa. l benefattori che ci. mandano offerte so~o vivamente pregati di indicarci ogni volta se queste sono pel Santuario (delle quali tralascieremo nel nuovo anno la pubblicazione) oppure per le Missioni della C~nsolata e per abbonamento al Pe~iodico. - Le offerte inviateci senza alcuna indicazione, s'intenderanno fatte a beneficio · delle Missioni.. -~-- DALLE JD.STRE ~ISSIDHI FIORI DI P ARADISO · l - - Le circostanze in cui 'avvengono molti battesimi nelle missioni della Consolata in Africa, specie di adulti, .sono in sommo grado drammatiche ed edificanti. Ve:r:o è che ai 'missionari è fo:r.za essere uomini d'azione più che uomini di lettere, ed · i nostri, pressati da un . lavoro apostolico a dismisura crescente, non sempre possono nelle loro rapide note giornaliere rendere al ver~ cert~ scene in tutta la loro freschezza,ed originalità. Tuttavia ci pare eh~ dai diari mandatici dall'Africa si possano stralciare pagine ,capaci di interessare e commuovere i nòstri buoni lettori. Spi-- goleremo pertanto fra esse alcuni trat:i riferentisi ai , battesimi, e stavolta CIÒ faremo in ·un taccuino testè speditoci dal padre Rodolfo Bertagna della. stazione-procura di S. Giuseppe a Limùru. E mentre ai beì:J,efattori delle nostre missioni riescira gradito l' apprendere come e quando essi abbiano acquistato in Africa un figlioccio ed ·un indefesso intercessore in Cielo, a tutti servirà di nobile sprone l'esempio di coloro che così bene sanno interpretare il consiglio evangelico : Colle vostre dovizie procuratevi amici nella casa del Padrone, per il gran gio~no del rendiconto finale. ' ~~~~=- . Dal Diario del padre ,Rodolfo Bertagna Sotto la data del 30 aprile 1905, il padre Bertagna serive: « Entrati oggi in un grosso villaggio, le suore dovettero tosto fermarsi in un gruppo di donne le quali, attorniate dai lç>ro figliuoÌetti, stavano sgranandq fagiuoli. Io invece, . l l
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