Missioni Consolata - Dicembre 1905

·Jll e o f} s o 1 a t a 191 ,.,Q= E~ ~ Q~ ~o ecco che quando fu fuori di pericolo il piccolo ~ giovinetto di votarlo alla Consolata. La brava infermo, s'ammalarono di febbri tifoidee la' donna ben volentieri fece q~anto le era conmamma di lui, mia cognata, ed anche un mio sigliato; nè ebbe a pentirsene. Per la gravità. fratello ed una sorella. Allora colle lagrime ~ della ferita e la debolezza cagionatagli dalla e col cuore, più che colle preghiere del labbro, copiosa emorragia, Pietro Maria si trovava in implorai di nuovo l'aiuto della Consolata. An- tale stato che il medico aveva proibito di tra- , che stavolta m'ascoltò la Vergine SS. sempre sportarl9 a casa sua, quantunque poco distante. pronta a beneficare.i suoi devoti. Riconoscen- Ma il 19 marzo, festa di S. (}iuseppe, questo tissima compio le mie promesse. l trasporto si rese possibile, e la guarigione « GASPAROLO CRISTINA figlia di Maria»- progredì cosi rapidamente che in poche setVouvry (Vallese, Svizzera)"- N ella prima timane fu perfetta e, ciò che è più mirabile, domenica del marzo 1904 alcuni ragazzi di malgrado le contrarie previsioni della scienza, Vouvry stavano divertendosi; uno di essi, il () il piccolo Coppex non ebbe per il grave acciquattordicenne PIETRO MARIA CoPPEX, s'avvicinò casualmente ad un cavallo che si conduceva alla vicina fontana per abbeverarlo. Il cavallo, forse adombratosi all'improvviso, alzò la zampa e con un tremendo calcio colpi il povero fanciullo ·nella parte. posteriore del tosto sangue in abbondanza a bagnare il suolo ove Pietro era caduto, la scala ed una stanza della casa più vicina, dov'e~li venne in fretta trasportato. Il dottore, subito chiamato, dichiarò lo stato del ferito gravissimo e non .ne ~ assicurò la guarigione, massime senza co.nseguenze. Per quasi una settimana egli rimase , tra la vita e la morte, dando pochi segni d'intelligenza. Intanto da una virtuosa persona che, conosciuta a Torino la divozione della Consolata se n'è fatta a Vouvry la zelatrice, ~ veniva suggerito alla maire del disgraziato ~ dente a sottostare ad alcuna triste conseguenza, come spesso st;tccede in casi somiglianti. Torino. - I coniugi SALEJS rendono infinite grazie alla Madonna SS. della Consolata per l'ottenuta guarigione della loro figliuola Maddalena da gravissima bronco-polmonite. La Mad·re di consolazione esaudì le loro preghiere, ed essi, riconoscenti, adempiono al voto fatto. Agli Emi~ra:tl in particolare, e a tutti. gli altl'i abbonati del periodico, facciamo viva prt>ghiera di maudurci indirizzi dei loro conoscenti stabiliti all'estero. .A. questi noi spediremo gratis numeri di saggio del periodico, allo scopo di diffondere sempre più la divozione alla Consolata.

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