Missioni Consolata - Settembre/Ottobre 1905

/ 158 la. eot'}SO{ata - . stanze, quando essi ripetono ai nostri: «Tu dici che gli Akikùiu sono tuoi figli, e intanto vuoilasciarlimorire senza l'acqua di Dio?... ». Alla stazione del Sacro Cuore di Gesù, uno di questi vecchi, così decrepito che appena può ancor·reggersi in piedi, da molto tempo sapeva tutta la parola di Dio - diceva lui - e insiste,va .per essere battezzato. Consi· derando che era uno dei più assidui alla missione e che grazie alla sua età una defezione era assai improbabile, nella festa di Pentecoste fu esaudita la sua domanda. In quel giorno i battesimi -nella piccola • cappella furono parecchi: ma quello del vecchio W aweru fu il più commovente. Al ved~re come brillavano qqegli occhi --:--. già alla vigiglia di chiudersi per sempre - osservando con quale impazienza atten· desse il momento solenne, çon q-qale fede · mirasse all'altare, veniva spontaneo il pensiero di quanto possa la grazia divina su quelle anime selvaggie, ma naturalmente buone. Da quel giorno, nonostante i suoi acciacchi, non ha mai mancato alla messa ogni mat~ina ed alla visita al SS. nel pomeriggio; e se, causa la rigidità del braccio destro, non può fare il segno della S. Croce con una mano, si aiuta <;on l'altra, ed essendo impossibilitato a genufl!lttere s'inchina o ~eglio si rannicchia come può ; ma il fer- · vore dei primi giorni non è diminuito. ' Comincia il martirologio? La medaglia sulla (ro11te - Le figlie di-Maria - La persecuziom - La prima prova del fuoco e la vitto?·ia - Oonclusio11e. Salvo queste eccezioni nessuno dei catecumeni nelle nostre missioni sarà, come dicemmo, ammesso al battesimo se non ha compito un lungo esercizio di vita cristiana e dato prova di fermezza in essa. Intanto i più assidui al catechismo e quelli che fanno maggiori progressi nell'impararlo bene, possono già portare la medaglia della Madonna. Questa viene imprestata dalla mis sione, ed essi la portano continuamente in mezzo alla fronte - posto che secondo la loro idea è più onorifico - sospesa ad una trecciolina di capelli. Quella degli uomini è ovale, rotonda per le ragazze; i catechisti invece l'hanno pi~ grahde, e ai più anziani si aggiunge la corona del rosario attorno al collo. L'esser degni di portar la medaglia• è oggi la più grande delle loro ambizioni; non c'è rispetto umano, è anzi la più desiderata onorificenza, il distintivo g~nuino pet: cui tutti sapra..nno che essi sono i -veri figli dei Patri. Quando, in certi casi, o .per una qualche mancanza, si credètte bene doverla-ritirare a qualcuno, ne eran cosi addolorati e mortificati come se fossero stati condannati ad una vera degradazione. Che dire poi quando altri, per motivi facili· a prevedersi, causa la lotta eterna tra il bene ed il male, tentasse di strappare la medaglia dalla loro fronte? It;1 questi casi la naturale fierezza del W akikùiu insorge vio· lentamente ; !!L ·sua testa è dura, e la me- , daglia che gli ha. costato molta fatica per ottenerla, non se la lascia strappare. La storia delle nostre missioni ha già scritte delle pagine gloriose : pagine di martirologio. Le figlie di Maria - così chiamansi quelle che si meritarono la medaglia -:- della stazione degli Angeli éustodi furo~o le prime, ' nel Kikùiu, a soffrire per la nuova religione; quellè della Madonna della Divina Provvidenza le seguirono, ed altre ancora si aggiungeranno ; poichè ·il nemico di Dio lotta energicame'llte, quantunque inanemente, per non lasci~rsi tggliere quelle povere anime dal suo dominio, ·da inillenii incontrastato. Le ragazze della medaglia, lo sanno - il Pat1·i lo ha loro insegnato - c,he certe cose sono cattive..; esse, dopo che ricevettero la medaglia, quelle cose non le vogliono far più. Ma qualcuno dei capi con i loro numerosi sicari, vantando su tutte le giovani, e perciò anche su di esse, di quei diritti che soltanto secoli di barbarie e un'aperta violazione delle leggi morali possono spiega!e, volevano continuare nel malvagio sistema. Le figlie di Maria si ribellarono ; e la per- \ secuzione incominciò. Pare'cchie furono le . battute, spogliate delle loro poche ricchezze, r imprigionate: altre, scacciate dal villaggio,

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