~ eo.,solata 147 :pur lontanamen=-=gli arriva i~iJJ9<c<~f; « gi=:=giano, eppure non casa senza recargli altro disturbo, fuorchè . · si stancano mai ». quello di collocarlo a posto. Aggiungendo che La stazione agricola o fattoria è ai piedi un lavoro così fatto, grazie all'abilità dei con- della montagnar di Niere. Là si iniziarono fratelli specialisti ed al ·moderno macchi- grandiosi allevamenti di pecore e capre, le nario di cui possono disporr·e, nulla ha da quali rappresentano la carne per la cucina invidiare ai suoi congeneri d'Europa. di tutte le missioni. A queste la fattoria I laboratorii giacciono nel bel mezzo di una manda gli animali ancor vivi, che poi sono foresta vergine, alle f'alde del Kinangòp, sul macellati iri ciascuna stazione secondo il fiume Massioia, che somministra la neces- bisogno. Ma oltre le pecore e le capre si ha saria forza motrice. Questa fa funzionare una pure un centinaio di maiali per fare i sa· segheria completa, la quale divide i tronchi lami ed il lardo, che servirà di condimento; condotti dalla foresta; i tavoloni che ne ri- si tengono asini per eseguire i trasporti di sultano, passano ai laboratorii da falegname, materiale e molti·buoi per gli svariati lavori dove a mezzo delle piallatrici, taburet, morta· agricoli. Questi lavori consistono ora essensatdci, perforatrici, sono trasformati in fi. zialmente nella semina del grano, per poter nestre, porte, persiane, mobiglio, altari, ta- avere del pane; nel caffé-, piante tessili; ·voli, letti e forniture per case. Anzi, stante oltre ·tutti i generi di legumi e verdure la mancanza di materiale da costruzione nel europei, che vengono poi regolarmente farpaese- non trovandosi nè calce, nè sabbia, nite alle singole sta~ioni. Il piccolo mulino e appent in qualche stazione della pietra- annesso provvede la farina di grano per ~nche le case, bell'e fatte, escon di là: delle i maccheroni e quella di mais per la polenta. graziose casette svizzere in tutto legno, co- Alla manutenzione delle case nelle varie perte di lastra zincata e che i laboratorii missioni, per le riparazioni di qualsiasi genere possono dare complete in meno d'un mese ai fabbricati ed anche alle nuove costrucaduna '(vedi incisioni a pag. 149 e 151). zioni è addetta, sotto la direzione di con· Se qualche europeo giungesse alll'improv- fratelli specialisti, una squadra volante di viso 'da quelle parti - senza nulla sapere. operai neri che, muniti dei necessarii ferri - sarebbe colpito da meraviglia allo scor· del mestiere, si portano incessantemente ove gere, lontano da ogni comunicazione civile, il bisogno li richiede. Per · tal modo nelle nel bel mezzo di una foresta vergine, a 2200 stazioni di missione neppur un minuto vien metri sul livello del' mare una serie di labora- rubato al lavoro d'evangelizzazione: ciascun torii così grandiosi, framezzo ad alberi se- missionario e suora può dedicarvisi comple· colari, sotto gli archi delle liane rampicanti tamente, senza. altri pensieri o disturbi. e penzolanti. Se poi entrasse dentro ai labo- È evidente che con questo sistema il lavoro ratorii la sua meraviglia. crescerebbe a mille utile per il vero scopo che ha condotto là doppi scorgendo fra il roteare dei volanti, i missionarii, è duplicato, tripli,cato; mentre fra il rapido scorrere delle cinghie, attorno\. nello stesso tempo i lavori materiali esea macchine dai 3000 giri per minuto, delle guiti da personale specialista, in locali e nere figure che attendono con tranquillità e con macchinario adatto, riesce ben più persicurezza al loro lavoro. Selvaggi che pochi fetto e col minore dispendio di tempo, d'eanni fa non conoscevano neppur l'esistenza nergia e di denaro... che è pur sempre quello di uomini bianchi, e che appena da pochi che rappresenta la..... gran questione. Senza mesi si son vedute a capitare fra loro contare che stazioni industriali ed agricole queste strane cose di macchine, si aggirano di tal genere sono veri focoÌàri d'istru-zioneora per i laboratorii, introducono i pezzi•in per i selvaggi,·i quali vedendo le cose all?atto macchina; arrestano od' avviano con confi- pratico le capiscono meglio, ne approfittano; denza . questi mostri che - dicono essi - ed elevandosi, coll'uso di quanto imparano, \ l
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