ISTITUir della CONSOLATA per le MISSIONI ESTERE TORINO - Corso Duca di Genova, 49 "Bregramn1a per l' accettaz1Ghè !ESTRATTO DAL REGOLAMENTO} E istituito in Torino, sotto la protezione della SS. Vtlrgine della Cousolata, e coll'approvazione degli E}c.mi Arcivescovi e Vescovi delltl provincie ecclesiastiche di Torino e di Vercelli, un Istituto di Missionarii per l'evangelizzazione degli infedeli, primieramente nell' Afric<~. equatoriale. , I membri dell'I -Hituto non p JSS mo essere destinati ad altre missioni all'infuori di quelle dalla S. ·Sdde assegnate all'Istituto stesso, ed ivi sono retti da su;>eriori proprii, scelti tra di loro. Si ricevono giovani sacerdoti, chierici e studenti che abbiano compiuti i corsi ginnasiali, e desiderino di dedicarsi alle missioni straniere. Si accetta.no pure giovani secolari non studenti, per coadiuvare i sacerdoti missionarii in qualità di Ounfratelli. Per l'ammissione nell'Istituto si richiede: a) Pei sacerdoti il consenso del proprio Ordinario, ed un attestato del medesimo intorno alla loro condotta ed alle qualità nece3sarie pel genere di vita che vogliono abbracciare. b) I chierici presenteranno le s~esse attestazioni ed insiéme quella degli studi percorsi. c) Per .i secolari è richiesta una dichiarazione del proprio parroco in cui attesti della loro buona condotta, degli studi fatti, arti o mestieri esercitati, del consenso dei loro genitori, e che non sono vincolati da speciali doveri di famiglia. L'Istituto non esige alcuna tassa d'entrata, nè pensione: gli aspiranti devono soltanto, nel loro ingrass.o, portar seco un corredo di vestiario e biancheria personale sufficiente per un anno. Ammessi nell'Istituto, si fermano nella casa·madre psr quel · tempo che il Superiore giudica necessario ad accertare la loro voca· zione; poscia prendono impegno di completare nell'Istituto stesso la loro preparazione al ministero apostolico e di recarsi nei luoghi delle missioni rimanendovi per 5 anni. Al termine del quinquennio sono ammessi a vincolarsi in perpetuo all'Istituto, e questo si assume di provvedere al loro a v ve·
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