Missioni Consolata - Settembre/Ottobre 1905

1ll eo.,solata 145 ' Qae~~~,~·~~~~~~~o~WN~~~--~~D battezzatò, casualmente e di nascosto, due anzi la più parte delle stazioni contano apbambini in punto di morte. pena un anno o due d'esistenza. La popolazione kikùiu, causa il suo com- Ciò premesso - e non ostante questo pleto isolamento, per cui nessuna nozione re- cumulo di difficoltà - godiamo di poter ligiosa e civile era mai penetrata fin là, le annunziare ai nostri lettori che la Consolata · sue lotte col governo inglese che sta impo· ha benedetto verament le Sue missioni, e nendo la sua sovranità, e gli esempi d'alcuni che i risultati hanno super to quanto urnacattivi pionieri, pare debba presentare an-~ namente si poteva sperare. cora maggiori difficoltà. A ciò si aggiunge Attualmente nella provincia del Kénya il suo spirito d'indipendenza, la tenacia alle si hanno: . proprie tradizioni e costumanze, e sopratutto . ~ un'assenza completa delle fondamentali idee ~ .religiose, da non ammettere neppure l'immor- ~ 7 Stazioni di missione. 3 Stazioni ausiliarie• l Collegio-catechisti. . La stazione-procura di. S. Giuseppe (da fotogr. del teol, Perlo) Questa parte non costituisce che la metà del completo fabbricato, il quale coprirà un'area di mq. 1320. talità dell'anima, per cui l'idea di premi o castigo nell'altra vita nè li alletta nè li scuote. I v~ la predicazione del vangelo deve esser subordinata, susseguire l'insegnamento dei principi di teologia nat\}rale, che cioè, nell'uomo non v'è solo il corpo ma anche un'a· nima, e che quest'anima non muore, ma sarà ·giudicata in un'altra vita, e secondo i suoi meriti o demeriti verrà premiata o castigata. Da questo punto bispgna incominciare la predicazione nel Kikùiu; ma per arrivare a questo punto, è necessario preparare prima la popolazione ad ascoltare e àopratutto a credere quanto il missionario dirà loro. I nostri, in ogni stazione fondata, in tutti i villaggi visitati, per i singoli individui istruiti, hanno dovuto passare per questi stadi successivi, e tutto ciò in meno 'di tre anni dal loro arrivo; ~ Nelle stazioni di missione ~ Le occupazioni di ogni giorno - Un po' di statisticq.. Le stazioni di missione in ordine cronologico di loro fondazione comprendono: SS: Consolata di Tùsu. S. Cuore di Gesù di Fort-Hall. S. Giuseppe di Limùru. Ss. Angeli Custodi di Niere. Madre della D. Provvidenza di Vambogo. Madonna di OroP,a di Mogòiri. f Madonna dei Fiori di Karéma. , . In ognuna di queste stazioni tutt'intero il tempo· dei sacerdoti e suore che vi appartengono, viene occupato nel lavoro d'aposto- ·1· lato. Nessun'altra occupazione, all'infuori dei necessarii momenti di sollievo, viene a disturbarli: dal mattino alla sera d'ogni giorno, i catechismi si succedono alle visite ai vil-

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