Missioni Consolata - Settembre/Ottobre 1905

J1t eof1SO{ata 139 Qo esa;----, r~ SieiR P indigeni dimostravano verso di loro e per mente quelle popolazioni selvaggia, le quali le insistenzè con cui Karòli àveva tentato di nessun'altra cosa sentono maggior bisogno, opporsi alla loro partenza. che d'una medicina di cui sono prive. Si ri· Da quel momento il lavoro divenne più volse quindi il pensiero ad una cooperazione libero più sicuro. I nostri, rinfrancati dalle delle suore, che le relazioni di molte missioni prove, e sopratutto dal vedere quanto la Con- d'Africa indicano come un aiuto preziosis· solata. li prot.eggeva., si .sentirono infondere simo al missionario, potendo sollevarlo da nuova confidenza nell'esito finale della loro molte cure materiali, e permettergli così di opera e si accinsero quindi éon rinnovellato dedicare l'intero suo temi>o al lavoro diretto ardore a seguitare quella via che la Prpv- di apostolato. Ed in verità nei primi tempi videnza - guidando gli avvenimenti - di una missione, fondata tra soli pagani sel· apriva loro innanzi. (} · vaggi, la suora può facilmente produrre un Visite ai villaggi (da istantanea del teol. Perlo) Entrando il missionario D. Gays fra le capanne degli indigeni, tutti lo circondano per salutarlo. Le suore Femminismo cristiano - L'eterno fanciullo - Le suore e la madre - Prima partenza di suore. Se per potersi dedicare ad un pieno lavoro apostolico parecchie difficoltà erano state felicemente superate, tuttavia quell.a della lingua indigena non era ancor stata completamente vinta, malg'rado che i missionarii, a coordinare ~ effetto utile eguale a quello del missionario, compresa l'amministrazione dei sacramenti, che, per forza di cose, si ~iducono al solo' battesimo. i . L' uomo nero fu definito un fanciullo grande o un eterno fanciullo; definizione abi continui studi che, ·sul vivo, facevano della medesima, concentl-assero tutti i loro sforzi nei momenti lasciati liberi dalle cure degli ammalati. Questi però andavano aumen· tando ogni giorno: nei primi mesi avevano curato circa 2000 individui, ma sparsasi la fama di queste cure, gli accorrenti eransi triplicati, tantochè la giornata del missionario non era talvolta più sufficiente alle richieste.~ Eppure non conveniva trascurare un mezzo che è forse l'unico per accaparrarsi rapidabastanza giusta, se si considera che un fanciullo di dodici anni ne sa e. _ragiona come un uomo di quaranta. Nel fanciullo si sono sviluppate normalmente quelle certe facolt.à naturali che sono ingenite nell'anima dell'uomo; ma poi nessl!na istruzione od educazione successiva è venuta ad aumentarle , o modificarle ; anzi, pel fatto stesso che· non si esercitano é per lo sviluppo contempo· raneo delle passioni - quasi tutte senza freni morali, .eccitate anzi dall'ambiente so· ciale - le buone doti di natura vanno ottun- . ' dendosi per poi quasi scomparire.

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