Missioni Consolata - Agosto 1905

1a - eoflSO{ata 115 Q= RELAZI~H:IZ1111IE==~~ :r costre:t~ il loro turno, a soddisfazione di promesse da essi fatte. scritte dai nostri emigrati in America Per condiscendere, e con piacere, alle più pressanti istanze dei nostri buoni abbonati d'America, ~ diamo pubblicità ad alcune tra le molte grazie da ~ essi rlferiteci, intendendo intanto di offrire alla Madonna la buona intenzione dei molti relatori, - Santa Teresa (Rep. Arg.) 15 Aprile 1903. « Rev.do Sig. Direttore, « Anche in queste lontanissime regioni si fa sentire evidentemente il potere e la bontà della Vergine SS. della Consolata. Pochi mesi or sono mi procurai, per mezzo d' un conoscente, un bellissimo quadro della Consolata, al quale preparai un alt arino nella mia camera. Fra le tante e notevoli grazie ricevute in seguito a ciò, ecco la più recente, che mi credo in dovere di far conoscere ai divoti di questa sì buona Madre. « Il 28 marzo del corrente anno tutta la mia famiglia era uscita a passeggio, rim,anendo io sola in casa. Verso il tramonto mi recai nell'orto per prendervi un po' di verdura, e trovandovi un cavallo della casa feci un semplice gesto per scacciarlo di la. Per una stranissima circostanza, inusata e contraria al buon carat· tere e mansuetudine dell'animale, in men che noi dico, ricevetti le due sue zampe nel petto con tal violenza, che appena esclamai: - oh, Madonna della Consolata! - s'affuscò d'un tratto la mia vista e svenni. Passai circa due ore in tale stato, ed al rinvenire in me osservai che il terribile calcio della bestia m'aveva lan·

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