Missioni Consolata - Agosto 1905

Anno VII~ 1!. ~n so rata PERIODICO · RELIGIOSO MENSILE J ~~~ -,__.-.r ~~ DIREZIONE ~( SO.M:!MARIO f SACRESTIA DELLA CONSOLATA J La divozione alla Consolata fra i nostri emi~;rati in AmaPREsso LA rica. - Relazioni di grazie scritte dai nostr1 emigrati in America - La mia visita alla Consolata di Torino-Storia [ ,]) TORINO ( del santuario della Consolata in Torino- Vita di missione - Cronaca "'"••sile del santuario: Relazioni compendiate di grazie recenti - Oggetti offerti in luglio - Indul- J genze pel mese di agosto - Orario delle Sacre Funzioni pel ~~ mese di agosto - Chiusura della sottosoritn·one pel pavimento del santuario - 01/'erte per r nmplia- (f met.to del santuario e per le missio••i della Con- \. Boiata in A/'rioa. s==7Siie~C====-a=•;=;;ynn t:uz;t Gi Q LA DIVOZIONE ALLA CONSOLATA :fra i :nostri emigrati in. America ========~~======== Leggendo le lettere che ogni giorno () arrivàno al santuario dalle varie parti dell'America, ci ricorre alla mente, ci prorompe spesso dal cuore l'esclamazione del Salmista: Quanto è buono e giocondo per i fratelli l'abitare insieme l - Giacché in questa pia fioritura di scritti d'ogni mano, d'ogni ortografia, d'ogni stile, spicca un carattere stupendo d'omoge-~ neità: una è l'idea informatrice, uno il sentimento, cioè la fede nella potenza di Maria SS. Consolatrice presso Dio; ~ il tenero affetto verso di Lei , fatto di dolci memorie' di figliale rispetto' di dolcissima riconoscenza. Sono lontani i ~ nostri buoni emigrati; sono sparsi per tutte le piaghe .del doppio continente americano, ma i loro pensieri, le loro anime convergono ad uno stesso luogo: il santuario, dove un tempo hanno pregato con noi, dove ora ci trovano a pregare con loro e per loro, qui, ai piedi della celeste Madre comune, nella sua Gasa. Oh t come è bello e giocondo abitarvi tutti i fratelli insieme, nella comunione degli spiriti e dei cuori! Molti dei nostri compatrioti hanno lasciato l'Italia da dieci, da vent'anni; del paese in cui si sono impiantati e, per così dire, acclimatati, hanno preso le usanze e la lingua: si sottoscrivono Esteban, Juana o Carlos - alla spagnuola - a Buenos Ayres o nel Paraguay; John, LtJwis, Felicity - all'inglese - in

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