111 eo.,solata 69 Q «Una giovinetta pagana, stata nostra allieva e che studiò in seguito alla scuola normale per prendére la patente, il giorno in cui andava ·a presentarsi all'esame, passando davanti alla mia scuola ' Che è a pianterreno, mise il capo dentro per una delle finestre, mi chiamò e, quasi in segreto, mi chiese una medaglia come quella ch'io soglio mettere alle mie bambine per l'esame, i-accomandandomi il palo di mezzo. Ma egli non aveva finito di prendere posizione, che il palo cadde con grande fr.!lcasso, non producendo pe1ò altro danno che un generale spavento ed una piccola scalfittura al braccio del servo imprudente. Dei bimbi-ed è veramente meraviglioso - nessuno fu tocco: il palo si coricò per terra senza urtare alcun~;> degli innocenti. Un'altra volta ançhe la porticina che dà adito al reMissioni" cattoliclte nell'India inglese - Casa in costruzione per un missionario nello stesso tempo di pregare e far pregare per lei. L'accontentai -porgendole una medagHetta, ch'ella prese con grande rispetto, e la Ma1onna si degnò consolare anche questa povera pagana, la quale superò felicemente il suo esame, dando così sempre nuovo credito al nostro Istituto a gloria della religione cattolica ». Suor Ester passa poi ad un altro ordine di fatti. Il tetto di un ambiente annesso alla scuola minacciava di cadere e, per la povertà usuale delle missioni, era stato semplicemente puntellato con tre grossi pali. « Un giorno, narra Suor Ester, mentre i miei bambini prendevano allegramente il loro pranzo, uno dei servi, credendo di trovarvi un soli,do appoggio, si sedette proprio contro ~ fettorio di noi suore, cadde ad un pelo di l' i distanza dal punto ove un gruppo dei miei scolaretti si disputavano il campo nel giuoco ed alcuni altri mangiavano tranquillamente. Come non vedere e non dire che la Consolata di cui, oltrechè nel pilone, sta la· benedetta l imagine sull'altarino della scuola, protesse finora i miei bambini e la scuola tutta in 1 'modo manifesto? ». t Ma la scuola della Missione di Raichore non è sola a godere dei celesti favori della Vergine Consolatrice. Il pilone a Lei dedicato va diventando un focolare santo di divozione e di grazie. Già nell'articolo più sopra citato l noi ne registravamo alcune che avevano segnato .n suo sorgere; altre ne racco11ta orn. la buona Suora.
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