78 llt eo.,solata saggio che cambiò le loro lagrime in gioia di Cielo: la giovane scapestrata, la sempre cara loro figliuola e nipote, si era infine ridotta in un Ritiro diretto dalle Suore della Carità: chiedeva perdono ai parenti delle tremende affiizioni loro cagionate, ringraziando la Provvidenza d'averla ricondotta in un asilo di pace e di benedizione. Commoventissimo fu l'incontro della madre colla ravveduta figliuola, dopo due anni e mezzo di cosi crudele separazione. La buona zia, anch'essa fueri di sè per_la consolazione, s'affrettò al santuario a compiere il voto, e la famiglia tutta umiliò i suoi fervidi ringraziamenti alla Vergine che le aveva ridonata la pace. ~elezioni compendiate di grazie recenti DELLE QUUI FU CHIESTA LA PUBBliCAZIONE Castelnuovo d'Asti. - Nel settembre 1902 il bambino FRANCESCO FILIPELLO di Spirito, del· l'età di 6 anni, dall'alto di un muTo su cui era salito precipitò sull'aia sottostante. Alla madre che accorreva verso di lui esterrefatta, il piccino gridò subito con voce squillante: Non mi son fatto male, sai, mamma!- Il male, {>erò c'era purtroppo e sì manifestò più tardi con dolori alla spina dorsale ed alle reni, a cui presto s'aggiunse una forte febbre tifoidea, la quale, dis~raziatamente, incolse pure la madre di Franceschino, togliendola all'affetto di una famiglia.che ancora ne piange, inconsolabile, la perdita.· I parenti credettero s'aprisse tosto, accanto ·alla tomba. ·dell'affettuosa madre, quella del bambino suo diletto, la cui malattia andavasi complicando per il sopravvenire d'una gastrite accompagnata da polmonite. Il suo stato s'aggravò talmente che già la brava donna, la quale assisteva il piccolo malato, apprestava i pannicelli che dovevano involgerne la salma, vedendo prossimo l'istante di dover chiudere quegli occhietti un dì così vivaci, quando al babbo desolatissimo balenò un raggio di celeste speranza. Volse il pensiero alla taumaturga protettrice di Torino, a Maria SS. Consolata, e le votò il figliuoletto con diverse promesse a grazia compiuta. Franceschino guari con grande consolazione·della famiglia e specialmente del padre, il quale si ripromette anche per l'avvenire la protezione della Madre celeste sui tre figli suoi, cosi immatùramente orbati delle cure della loro mamma térrena. Torino. - BIRENCO·LEPORE MICHELINA, in seguito a costipazione, per ben 4 anni fu tor• mentata da tosse e da altri sintomi preludenti ad insidiosa malattia fatale. Avvertita dai dottori del grave pericolo in cui si trovava, la. giovane madre di-famiglia tosto si votò dt cuore alla Consolata, con promessa di piccola. offerta, secondo il suo stato. Fu esaudita, ed in breve si trovò fuori pericolo e completamente ristabilita dai passati incomodi e inquietanti malori. Torino. - La giovane studentessa MARIA Aum manda l'offerta per abbonamento a~ periodico, in riconoscenza di due grandi favori ricevuti ad intercessione della Consolata. La sua famiglia era stata provata per lunghi mesi da crucci materiali e morali, e la mamma sua, indebolita già da una grave operazione chirurgica subita e dalle affiizioni, stava per esserle rapita (!alla polmonite, quando Maria SS. Consolatrice, mossa dalla fervorosa novena. fatta in impetrazione della grazia, salvava in modo veramente meraviglioso la malata contro le previsioni del dottore. . . La giovane poi, disturbata da tante tPibolazioni, non avendo potuto prepararsi come avrebbe desiderato ai suoi esami universitari, ne paventava l'esito. Ma l'ottenne felicissimo, raccomandandosi anche per ciò alla Consolata e facendo. c,elebrare una messa a tal fine al santuario. Commossa e :dconoseente, Maria Audi vuole pubblicamente ringraziare la misericordiosa Regina della consolazione e del conforto, secondo la sua b~lla espressione. Torino. - I coniugi ANGLESIO rendono infinite grazie alla Madonna SS. della Consolata per l'ottenuta guarigione del loro figliuolo Cesare da scarlattina,. e la preservazione dal morbo di loro stessi e della figlia. La Madre di consolazione esaudì le loro ferventi preghiere, ed essi, riconoscenti, adempiono al voto ·fatto. · Nizza Monferrato. - ARESCA AGNESE spedisce l'offerta per abbonamento al periodico, in ringraziamento della ottenuta guarigione da gravissima malattia di una cara persona, raccomandandone nel tempo stesso un'altra alla misericordiosa intercessione di Maria. Consolatrice. Boscomarengo. - Il 12 dicembre 1903 CAMusso VINCENZO sedeva presso il tavolo leg· gendo, mentre una di lui nipotina, MARIA CAMUSSO di 6 anni, giocherellava per la stanza. Ad un tratto lo zio sente un grido e vede la. bimba colle vesti in fiamme: era stato un istante l'avvicinarsi di lei al caminetto ben acceso e l'essere investita dal fuoco. Il buon zio, devotissimo della Consolata, subito l'invocò, intanto che slanciatosi verso la piccina, si dava a strapparle di dosso le vesti ardenti ustionandosi le mani, mantre stringevasi al seno sotto la.giacca la testinadi ;Maria,affinchè le fiamme non le si apprendessero ai capelli e non le offendessero il viso. Grazie alla Con-
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