Missioni Consolata - Marzo 1905

Marzo 1905. PERIODICO RELIGIOSO MENSILE l~ ~nsoiata ~~ DIREZIONE ~r . SOl.\cl:l\di:ARIO PRESSO LA J · S. E. Hone. Giovanni Battista Bertagna - L' otiierno prospetto della cappella delle Grazie - La (Jonaolata ln •lina - Storia del santuario della Consolata in Torino - ~ Oronaoa mensile delsant•tilrio: Qelazioni compendiate ·SACRESTIA DELLA CONSOLATA di grazie recenti - L'abate Luigi Nicoli• di Robilant - Visite e ••ere funzioni in febbraio: La Duche11a ò' Aoeta TORINO alla Consolata - Oggetti offerti in febbraio - lndulgen•a J a ohi visita il santuario nel mese di mar11o- Orario delle Sacre Funzioni pel mese dì marzo - O/l'erte per l'a,.~ pliamento del sanluario e per le . Missioni della { Consolata in Aj'rica. o S. E. Monsignor GIOVANNI.BATTISTA BERTAGNA Il gidrno l l del testè finito febbraio nel seminario metropolitano spirava S. E. Mons. Giovanni Battista Bertagna, Arcivescovo titolare di Claudiopoli e Rettore dei seminari diocesani. La sua l elette sue doti di mente e di cuore, che formarono più tardi la sua gloria. Fu nel Convitto che il teol. Bertagna t fece le prime prove in quell'insegnamento de,lla Teologia Morale, in cui doveva riuscire uno dei· teologi- più illustri del nostro secolo. l Il vincolo che qui al santuario univa ~.r Bertagna ai suoi antichi discepoli reverenti ed affezionati, era rinforzato dalla tenera divozione di Lui verso la ~morte segnò un lutto gravissimo per l'illustre archidiocesi torinese, di cui il venerando prelato, malgrado la sua grandissima modestia, era universal~ mente stimato come una delle personaEtà più eminenti per dottrina e santità di vita. Particolarme~te colpiti da tanta per'! dita éi sentiamo noi della Consolata. Nel gna venne giovane sacerdote-a compiere ,i -suoi studi, facendovi rifu1gere, qu;:tsi . aurora· di giorno radioso e fecondo, le . . . · Consolata, della quale diede·ancora una solennissima prova in occasione delle . sue nozze d'oro sacerdotali. In quella circostanza, il dì 16 giugno 1901, M.r Bertagna volle . cel~brare la sua messa . cinquantenaria all'altare della taumaturga effigie. SI sperava che Maria SS. Consolatrice in quell' ora faustissima avrebbe· sorriso all'augurio che, stretti a Lui d'intorno, superiori, colleghi e discepoli unanimi facevano all'illustre Presule : Ad .multos annos l - Iddio, invece, negl' imperscrutabili suoi de- 'creti, volle altrimenti esaudire quelle

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