48 W eoflSO{ata due mesi prima la preziosa vita di lei fosse stata messa in supremo pericolo da una terribile malattia. All'ingresso il Can. Allamano Rettore del -santuario porse l'acqua benedetta a.i Principi, i quali accolti al suono di festose melodie dell'organo, in mezzo a due ali di fedeli reverenti procedettero fino al presbiterio, dove presero posto, tenendosi allato i principini Ame- -deo ed Aimone. Non essendo stata preannunziata al pubblico Ja. visita prindpesca, non era grande la. folla .nel santuario; tuttavia la ·notizia sparsa.si ra· pida.mente nelle vicinanze, vi aveva radunato un di11creto numero di persone. Frammischiati ·.al popolo si notavano va.rii componenti la Casa ·e la Corte ducale: il maggior generale Bertarelli, aiutante di campo onorario del Duca, il ·capitano Bruna.ti, il marchese Torrigiani, il ·conte e la contessa di Castelvecchio, il barone -e baronessa. Perrone di S. Martino ed altri nobili personaggi. Appena inginocchia.ti i principi - e per la durata tutta della funzione essi rimasero in ginocchio - s'intonarono le litanie e tosto ebbe principio la Benedizione solenne. Il celebrante .e gli altri sacerdoti assistenti indossavano i piviali donati al santuario dalla principessa. Maria Vittoria della Cisterna., madre del Duca d'Aosta. Dopo il Tantum ergo, cantato anch'esso, eome le litanie, con grande slancio a. voce di popolo, venne impartita la Benedizione col SS. Sacramento, quindi, riaccompa.gna.ti fino alla porta, i Duchi coi principini risalirono nella loro carrozza. Erano le 15,30. Prima che la Duchessa. uscisse dalla chiesa, sotto il porticato e sulla piazzetta. si era radunata una piccola folla, e all'apparire dell'au· gusta Donna fu un erompere spontaneo di af· fatto e di gioia: da centinaia di mani scoppiò :un applauso caloroso e sincero, che durò finchè la carrozza si fu allontanata.. La Principessa, visibilmente commossa per la spontanea dimostrazione, ringraziava sorridendo quel po· polo che aveva nei passati giorni tanto pregato per Lei, e con Lei rendeva orà calde azioni di grazie alla Vergine Consolatrice, che l'a.veva {)Olia potente intercessione conservata all'a.- more ed all'ammirazione dei torinesi. Oggetti offerti in Febbraio Ringraziamo anzitutto la pia persona che ser· bando 'l'incognitO volle a proprie spese far rimettere a nuovo e completamente dorare con oro fino la cornice del quadro di S. Giuseppe. Torino. Sig.• contessa_N. N.: una grande tovaglia per la balaustra.- Sig.• Forna.ro Maria: tre metri di pizzo al tombolo per corporali. - Sig.• V. F.: sei purificatoi e sei animette. - Sig.• Ferraro Delfina tre metri di tela. per camice. - Rivoli. N. N.: sette metri di pizzo per la tovaglia della Consolata in rendimento di grazie. - Torino. Sig • Carretti. Annetta : una guarnizione per la tovaglia della Madonna delle Grazie in riconoscenza di ottenuta ·guarigione. - Fi.Ì;enze. Sig.• Adelina Ca.rena.-Tos: una tovaglia; con bella guarnizione.al tombolo per grazia ricevuta - Torino. Sig.• Placidia. Ca.sa.legno, ~uattro metri di pizzo. ====~~====~======·====== ;: lndulgenz' 'a chi visita ·il santuario nelmm di Marzo Indulgenza plenaria quotidiana perpetua. Indnlgenza plenoriaa chi vt rec.ta•'ufficio dei morti o l 7 Salmi peoitenziali o i Salmi grsdnali. Rocitando nel Santnario il Miam-ere, oppnre 6 Pater e ~ Ave a~ • oq n i s t a 10 tutte le indulgenzeo oncesae per la visita delle chiese di Boma. Indnlgenza di 10 anni e 10 quarantene in tutti i giorni della Qnaresima. Indu.l~ténza di 80 ailni e di 80 quarantene nei giorni delle quattro tempora di Quaresima (16. 171 18 marmo). . Indulgenza .plenaria nella festa di S. Giuseppe (19marzo)e dell' A.nnup.ciazionedi Ilaria SS. (25 marso) per gli ascr•tti alla nuova Compagnia delta Conaolata. Tutte queste Indulgenze sono appUcablli alle anime san~ del Purgatorio. ============~~======•=====- Orario delle Sacre Funzioni pel mese di Marzo· Hesse conseou.tive dalle ore 5 alle 12. Benedizione col SS. Sacramento alle 10,80 ed alle 18, previa la recita del S. Roaario alle 17 45. Og ,; Sab•.to Esposioione del SS. Socramento dalle oro 8 alle 18,80 e Corte di Maria. Ogni S..bato alle ore 8 all'altare della Consolata, Mesu applicata esclusivamente secondo le intenzioni dei Uon'fratelli e. Consorelle della Nuova Comp•gnia della Consolata. 8 Marzo Giorno delle Ceneri - Imposizione delle sacre oeneri. 11 Marzo - Primo Sabato di Quaresima - Sole1111e apertura. dei Sai!Jati quaresimali - Or" l'l, S R Borio Diac rso sulla Consolata, recitato dal liev,moSig Teol. Vinceczo Parascandalo oratore quaresimalista alla Metroptlitana Benedizione Pontificale impartita da S. E. llllonsig. Luigi Spandre, Ausi· liare del Cardinale Arclvesc<>vo. La Solenne funzione dei Sabati quaresimali continuerà in og· i Sab..to della Quaresima col medeaimo orario del primo Sabato. N el l!• Sabato (18 marzo) predicherà il Rev.mo Oan. Giu· seppe Desecondi, q uaresimalista alla.SS. Ann11t111iata. Nel 8• Sabato (25 marzo) ìl Rev,;;,, P. Franceaco Clic rdano da Palermo, quoresimalista alla Madonna degli Angeli. . Nel 4• Sabato (1 aprile) il Rev.mo Padre Isolani S. I., qnareaimalista a S. Filippo. . Nel o• Sab •to (8 aprile) il Rev,moP. Onofrio GabrielU, Missionario Apostolico da Incisa Val~arno, quaresi· malista ai SS. P1etro e Paolo. Nel 6• !Ìab •to (15 aprile) il Rev.m•P; Pacifico PuociJli da Fi~line, Guardiano del Convento di Carrara., qua· resimalista a S Tommaso. ' 19 Marzo. - Festa di S. Giuseppe - Alla sera Benedizione solenne con intervento del Clerp. 25 Màrzo. - Futa della SS. Annunziata - Sera Benedizione solenne con intervento del Clero. ' Can.• Gu.co><o O.uausu., Direttore V.• pm- la stampa: Teol. .Coli. I. H. VJG01 .&v. Arcitl. GIL.a.anJ ARTORJo, Gerente rtliJPOnaabile ~orino, 11105- Ti p. Pietro Celanza & C.o, Via Garibaldi, 33
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