6 . fa - (2of1SO{ala •a::iti di Aos'ta colla consorte; la principessa Laetitia dl Savoia-Napoleone, e vi presiedeva la regina Margherita, la quale con materno affetto reso più vivo da una recente, immane sventura, aveva fatto un suo voto speciale per la salvezza del nipote amatissimo. Dono da lei fatto al santuario nel 1898 era la ricca ed artistica pianeta di lana di argento con ricami in finissimo corallo, che per la messa di quel mattino indossava il compianto Monsignor Lanza cap· pellano maggiore del re. l o rosa, il (iat di una sublime, cristiana rassegnazione. La presenza del Card. Richelmy, che dopo la messa pontificò alla benedizionè assis-tito dal clero del santuario; l'intervento del rappresentante del duca degli Abruzzi già ripartito per la Nor...,egia, delle principesse L~e-titia ed Elena d'Aosta.., nonchè della Corte di S. M., richiamavano la presentazione· del voto della Città 'di Torino nel 1835, ed ai torinesi, per mezzo dei loro principi, facevano sentir che non è punto scemato il prestigio nè la ce-. leste potenza della loro secolare Custode e Patrona. Ma proseguiamo la rapida nostra rassegna. In sul finire del feb - braio 1902 am~ malavasi pericolosamente la duchessaElisabetta di Genova. Al triduo che tosto Il 24 del successivo novembre poi, nel santuariO stipato di ogni ordine di cittadini, la Regina Madre, per mano del Cardinale Areivescovo di Torino, solennemente presentava alla Consolata il suo ex voto, consistente in uno splendido facMonumento delle regine Moria TereBa e Maria Adelaide eBiBtente nel Sa~tfuat·io (Opera dello scultore VELA). fu ordinato alla llimile in argento della Stella Polare, raffigurata fra i massi di ghiaccio che vorrebbero imprigionarla e stritolarla, mentrele sue vele spiegate si gonfiano al vento liberatore che la spinge verso la patria. Commoventissima riuscì la grandiosa funzione che, come esprime la dedica incisa su targa argentea pendente dalla nave,. associava una gioia grande ad un gravissimo lutto, e col ringraziamento innalzava alla celeste Consolatrice l'impetrazione doloConsolata dal Il personale d'onore delle duè Case ducali di l Genova e di Aosta, assistettero ·piamente il duca Tommaso di Genova colla consorte; la · principessa Laetitia e la duchessa d'Aosta Elena d'Orleans. La regina Margherita ac- l corsa al capezzale della madre sua, faceva _ ripetute visite al santuario, ed essendosi poi ottenuta la guarigione implorata, presentava U a Maria SS. Consolatrice una cospicua offertà U in ringraziamento.
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