1.2 eo.,solata 3 ~ mw~ -~ -~-t=;;;;;;;...,..==OZ!!IID festarsi in tutta la sua pienezza non aspetta - ~ Come nei gim::;ndimenticabili di giugno, che il nostro Te De·um: la nuova espressione stipiamone ogni angolo, ogni benedetto repubblica di quella g~titudinè che apre le ~ cesso: in immenso coro leviamo.alta la nostra fonti delle divine misericordie,, che è come voce commossa da grato, meni.ore affetto alle una nuova domanda, la quale viene tosto !l-re splendenti della nostra Madre, dell_a·due esaudita. volte coronata nostra_Regina. L'ultima fun- . Primizie celesti, meravigliose, quali fiori zione dell'anno centenario ne sia degno comfragranti da seme di paradiso, già. sbocciano pimento. dalle benedizioni che !!all'effigie sua tauma- Il Te Deum alla Consolata suggelli il1904 turga Maria SS. Consolatrice sparse per le come eco dolcissima, e ·dia i più lieti auspiqi vie di Torino nel giorno del suo trionfo_. In al 1905. Maria Consolatrice brilli sull'inizio alto dunque i cuori! Ed abbia nuove fiamme di questo, iride di pace fra le minaccianti la nostra riconoscenza a Dio Ottimo Masslmo tempeste; ai singoli suoi divoti, alle famiglie, ed a Colei che, quale fu ai nostri padri, è alla società sia arra di salvezza nei pericoli, e. sempre sarà. a noi dispensiera di temp:>rali di conforto in ogni prova, in ogni dolorosa e spirituali consolazioni. Il venerando san-~ distretta. Stella fulgidissima d'amore, Ella tuario di cui ogni pietra rimossa od aggiunta guidi, in questo e nei venturi anni, quanti pa:rla di grazie ottenute, tutti ci accolga nel- in Lei si affisano e sperano verso il secolo l'ultima sera di quest'anno tre volte felice. eterno del perenne ringraziamento in Cielo. =-======~·=====-~ . ~~ IL TE DEU:Nl DELLA MADONNA ~~- Il serafico S. B'lnaventura, profondo teologo e divoto ferventissimo di Maria Vergine, abbandonandosi all'ispirazione del suo cuore, che parlando di Lei si convertiva in favo di miele celeste, scrisse il Te Deum della Madonna. Pubblicando quest'inno tr~ppo poco conosciuto, noi crediamo di fare cosa grata e profittevole alle anime pie, le quali . comprendono ed esperimentano ogni giorno q~esta· verità. ~oavissima: che ogni bene ci viene da Dio per le mani di Maria. Lo meditino esse: ne gustino la do~cezza, e la Vergine benedetta dia loro ·sempre nuova cagione di ripeterlo con riconoscenza. . Cantico di S. Bonaventura alla Beata Vergine Te Matrem Dei laudamus, te Mariam Vir-~ ginem profitemur. Te aeterni Patris Filiam omnis terra veneratur. Tibi.omnes An~eli et Archangeli : tibi Tbroni ·et Principatus fideliter deserviunt. _ Tibi omnes Potestates, et omnes Virtutes i coelorum, et universae Dominationes obediunt. Tibi omnes Chori; tibi Cherubim etSeraphim exultantes assìstunt. Tibi omnis angelica creatura incessabili voce proclamat: -~ Sancta, sancta, sancta Maria Dei genitrix, et Mater et Virgo. . Pleni sunt coeli et terra majestatis gloriae fructus ventris tui. . · Te lodiamo Madre di Dio, te professiamo Vergine Maria. Te venera il mondo intiero qual Figlia dell'eterno Padre. ' A te servono fedelmente tutti gli Angeli e gli Arcangeli; i Troni ed i Principati. A te ubbidiscono tutte le Potestà, tutte le Virtù celesti e le Dominazioni tutte. A Te assistono esultanti i Cori tutti, i Cherubini ed i Serafì.ni. Te ogni angelica creatura incessantementeproclama: _ Santa, santa, santa Maria Madre di Dio, e Madre e Vergine. · Il cielo e ·la terra sono ripieni della maestà della gloria del 'frutto del tuo seno. . ..
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