124 ]11 eo.,solata Ore 7,30. Comunione generale delle rappresentanze delle Figlie di Maria del Piemonte nella cappella delle Grazie. È distribuita dall'Ero. cardinale Ferrari che rivolge loro un appropriatissimo fervorino. Ore 8,30. - Nella cappella stessa circa un'ottantina di studenti del semin�rio di Bra ascoltano la messa celebrata da S. E. Mr Reasia, il quale indirizza ad essi affettuose parole. Ore 9,10. � Fin dalle 6,50, con treno speciale, è gi:!mto a Torino un'illustre rappresentanza della Liguria, un pellegrinaggio composto di oltre 850 persone condotto da S. Ecc. monsignor 'Pulciano, arcivescovo di Genova. Per le funzioni suddette che già ebbero luogo nel santuario. nelle prime ore · : del mattino, i pii liguri hanno dovuto lungamènte attendere il loro turno. Finalmente ' 1 ( alle ore, 9,15 celebr11- la me�sa all'a�tare maggiore Mr Pulciano il quale poi rivolge ai suoi diletti diocesani una tenei:-issim::�. allocuzione da c�i traspare la fervida divozione che da vero torinese egli nutre per la Consolata. · Indi, per viemmeglio animare i pellegrini all'atto di consacrazione, il P. Luigi Sostegno Fassini, parroco di S. Andrea dei Servi a Genova, ricorda loro, con feiice eloquenza� i be.i vincoli che stringono Genova e Torino: quella dava. a questa un Pastore la cui memoria è tuttora in bènedizione : il cardinale 4\.limonda, dolcissimo, sublime nel dir� le lodi di Maria Consolatrice. Torino ha .donato ·a Genova il presente suo Arcivescovo amatissimo, il quale dà oggi solenne prova del come abbia saputo trapiantare nella nobilissima capitale ligure ed in tutta quella regione dalla pietà forte e gentile, il culto e l'amore verso la Consolata. Ore 10,30.-Messa pontificale di S. Em. il cardinale Svampa. :-'--- Omelia del ' cardinale Ferrari, arcivescovo di Milano. In essa S. E., colla calda e robusta facondia che gli èpropria, svolge un concetto eminentemente pratico, dimostrando come Ma;r�a SS., posta da Dio in Consolatrice dell?uman genere, sia principalmente ministra della 'prima consolazione di· cui. ha bisogno il nostro cuore, portando , nella nost)\a anima la .luce della fede, come ottenne l'abbondanza dei doni dello Spirito Santo agli apostoli aranti nel cenacolo di Gerusalemme. Nel tempo nostro, in cui tante insidie sono tese alla fede, è sommo il bisogno che abbiamo di ottenere, per intercessione di Maria ss: Consolata, la forza di credere e di operare secondo la nostra credenza, forza di .cui mancano tap.ti timidi cristiani. Ore 16,30. -:- Vespri pontificali; celebrante S. E. monsig'nor Pulciano, arcivescovo di Genova. SOLENNE PROCESSIONE ·, Il solo titolo deg�o della solennissima processione d'oggi è quello che le fu dato dai giornali cittadini: n trionfo della Consolata. Tentiamo qui di adombrare in pallido riflesso lo straordinario avvenimento,·rinunciando nostro malgrado a descriverlo convenientemente; perchè non troviamo superlativi atti a spiegarne l'inaudita magnificenza; certi·però·che - la semplice esposizione del fatto desterà nei lettori lontani un riverbero dei fremiti d'entusiasmo che destava nella moltitudine quei trasporti di applausi clamorosi; di battimani scroscianti, d'interminabili acclamazioni.· Il concor'so dei forestiéri. Dire dell'eccezionale concorso di forestieri è cosa superflua, ove si pensi che tutte le ferrovie e le tramvie facenti capo a Torino avevano organizzato per la fausta circostanza numerosi treni speciali, nè bastando all'enorme affiuenza di viaggiatori i carrozzoni l ' disponibili, si dovettero usufruire all'uopo i carri-merci, lasciando ciò malgrado indietro moltissimi ancora, con qual dispiacere e quali proteste è facile immaginare. Fin dai giorni precedenti ogni arrivo ri 'versava· nuove schiere di 'gitanti o di pellegrini, quasi rivoli e torrenti che da ogni parte della regione subalpina qui confl�issero a loro foce. Be.n lo seppero gli alberghi, costretti a rimandare gli accorrenti per man· c_anza di poRto, tantochè centinaia di persone furono obbligate a pernottare all'aperto.. ... E non è un'esagerazione, poichè dalle statistiche degli arrivi alle diverse stazioni fer.-
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