lli eo.,solata 115 Q mw==am����������--�,��-.��-- ���� �--;a�O l Spandre, dal canonico Allamano e da altri distinti ecclesiastici. naio di allievi dell'Istituto Bonafous coi loro superiori. Sono oltre 1200 persone, capitanate dai rispettivi parroci. Me·sse dei reverendi canonico Buri, vicario di Lucento, e teologo Grassi, curato di S. Gaetano al R. P!!orco. Il primo tiene pure discorso. Ore 8 15. - Pellegrinaggi di Carignano e della p�rrocchia urbana del S. Cuore di Gesù, condotti dai rispettivi curati e clero. Erano con essi i superiori ed una quarantina di allievi della scuola dei Padri Rosminiani, attigua alla chiesa del S, Cuore, ed una larga rappresen- tanza dell'Isti-tuto dei ciechi, di via Nizza, (in tutto 900 persone). Celebrano messa il -teol. Gambino, vicario di Carignano, ed il P. Cornelio De Lorenzi, curato del Cuor di Gesù; ambedue parlarono· ai pellegrini. Cantarono lodi le Figlie di Maria di Carignano e la sezione femminile dell'Istituto dei ciechi, ()On accompagnamento di strumenti a cprda. Ore 9,15. _:__ Pellegrinaggio di Borgaro e di Vallo (200). Messa e fervorino del parroco di Borgaro teol. Riva. I pellegrinaggi sono quindi come sospesi fin dopo le feste, dovendosi procedere agli ultimi preparativi per la solenne funzione dell' incoronazione. Ore 19,10. - Col diretto di Milano giunge a Torino S. E. il card. Ferrari, arcivescovo di Milano, · atteso alla stazione da Monsignor Nel pomeriggio è pure arrivato S. E. Mon- i signor P�mpirio, arcivescovo di Vercelli il quale, malgrado la malfer�a salùte, v. u?le partecipare nel modo che gh sarà possibile alle feste in onore della Consolata, della quale è divotissimo. Ore 19,45. -Solenne funzione per la novena. l Predica S. Em. il card. Boschi su questo argomento dolcissimo: Iddio, in mezzo alle tribolazioni a cui sottopone l'uomo sulla terra, nell'atto stesso che lo castiga a salute, non vuole !asciarlo senza conforto, senza conso- i lazione. E gli diede Maria. In Lei additò la riparatrice ad Eva, rimasta priva di grazia santificante, straziata nel cuore, condannata alla morte; i profeti per lunghi secoli consolarono l'umanità parlando di questa donna eletta ad essere la paciera tra il Cielo e la l terra. N ella Chiesa Maria è come un gran fiume che Dio fa scorrere a portare grazia. e consolazione : è come il cuore incaricato di mandare il sangue a tutte le membra della i Chiesa stessa, unendone le tre parti per la potenza che la di Lei preghiera ha. in cielo in pro dei . fedeli militanti sulla. terra e delle anime purganti. . Impartisce pontifica.lmente la benedizione col SS. S. Em. il card. Ferrari. Triduo dei Fe,steggiamenti centenari ===== �===== Primo giorno - 18 Giugno � È spuntata finalmente l'aurora. del giorno desideratissimo in cui s'iniziano le grandi feste propriamente dette, colla funzione che deve compiere gli ardenti voti dei torinesi: La nuova incoronazione della Consolata. . Pressati dallo spazio poco o nulla fin qui abbiamo potuto descrivere la fisonomia della città nostra in questi giorni. Chiunque vi capiti deve tosto dire : Torino è in festa; ma deve � pure ben presto comprendere che non è profano l'av:enimento che vi pro�uce lo . s:r�ord�nario .lll OVImento. Sembrano ntornati l g10rm dell'esposizione della SS. Sindone. Il passaggio l di pie moltitudini che salmodiando o pregando muovono ad una meta comune, è come lo scor· ' rere di una limpida fiumana che determina una. forte corrente d'aria. ossigenata; è come l'irrompere d'una irresistibile falange, che attraverso ad una fitta. selva. apre prospettive su orizzonti d'impareggiabile bellezza. Un celeste e:ffi uvio di fede tocca e scuote anche le anime piu indifferenti; anche a chi non crede si apre improvvisamente un lembo di Cielo, una prospettiva sul soprannaturale che lo fa ammirato e pensoso. In ogni angolo, in ogni casa fervono i preparativi per la generale illuminazione di stassera e per la grande processione di domani: dapertutto si apprestano lumi, drappi, veli, fiori; si dispone per ospitare parenti ed amici. Ma il lavoro grande è ilare e composto: ciascuno si preoccupa di essere più buono del consueto,
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=