Missioni Consolata - Giugno 1904

;àf"'ù���'>._�_ ���y� DIREZIONE ��J Alla vigilia del c:�:o��r:i�':..ne Sacre Funzioni PREsso LA J per l'VIII Centenario- Uno sguardo al rinnovato santuario l -Le offerte di brillanti per le nuove corone - Gara d'onore SACRESTIA DELLA CONSOLATA \ degli ablatori di brillanti -Storia del santuario della Consolata in Torino -La vita del santuario della Consolata nel­ l'ultimo quinquennio 1899-1904-Un ricordo della prima inJ coronazione della Co nsolata -I cloni alla Uonsolata nel suo TORINO glorioso onomastico - Indulgenze a chi visita il santuario - Orario delle Sacre Funzioni pel mese di giugno. ( O/l'erte per l'ampliamento dél Santuario. Al:a-:-gilia -;�::�qario. T:}anticn s==sacr: .... d = a = ta .., n Q� � prodigi, santificato da tante preghiere, Nell'imminenza della grande, centenaria solennità, gli affetti che prorompono veementi dal nostro cuore commosso, esultante, si riassumono e si traducono in un solo grido: Alleluia l Aspettato in lunga, solerte preparazione quotidiana di mesi e di anni dalle anime pie; affrettato dai desideri, salutato dai palpiti di tutto un popolo, il fausto giorno albeggia finalmente sull'orizzonte del tempo, e Torino giubilante intuona il cantico della gioia e del trionfo ; Osanna l Osanna a Colei che viene nel nome del Signore! Tra le ultime rose della primavera che tramonta, in una gloria di sole, la consolatrice Regina dal dolce sorriso, disvela, fra le grazie della sua inesauribile misericordia, i mistici fulgori della sua celestiale bellezza alle turbe divoteche l'acciamano Sovrana e la invocano Madre. i monumento preclaro della pietà e della riconoscenza del popolo subalpino alla Madonna della qonsolata, si è ampliato, si è rinnovato, si è sontuosamente rivestito a festa per la gratitudine e la � � divozione dei piemontesi, fìdi alle magnanime tradizioni degli avi. i Oh benvenuto l'auspicato giotnot Benvenute con esso le festività religiose che muteranno ben presto la nostra Torino in un lembo avventurato di para- l diso t E anzitutto un doveroso, riverente saluto, ch'è insieme omaggio di affetto e ossequio di riconoscenza, al venerato Pontefìce Pio X, il quale con particolare ;i � J compiacimento si risovviene della Con il solata di Torino e dei torinesi, largheggiando inverso l'avito santuario con doni ' , 1 e privilegi, segni non dubbi di speciale , predilezione. � Benvenuto nello splendor della porpora l'Eminentissimo CardinaleVincenzo

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