l . · ]11 e of'}so{ata 75 Q more alla Religione; e prometteva che sempre più e meglio la Consolata sarebbe stata il nostro rifugio e la nostra forza. Facendo eco al Gastaldi il mellifluo Cardinale Alimonda , celebrandosi nel 1885 un altro cinquantèn�rio in memoria della liberazione del colèra, consolateci, o Maria, andava ripetendo, af!inchè possiamo consolare Voi. Noi ci renderemo santi, egli soggiungeva. Noi gettiamo il bastone delle nostre brutte infermità, usciam o dall'incendio di Sodoma, ci caviamo dai gorghi delle acque peccatrici che tentano di . nabissarci. -- O Maria, consolateci. Risolviamo di infrangere tutti i fili di colpa, che ci tennero avvinti al mondo, d'infìammarci alle passioni dei generosi, di emulare i migliori, di superare npi stessi e dt aspirar sempte alle cose perfette. - Noi ereditammo dagli antenati la fede, la pietà verso Dio, il zelo della religione; ma tanto ci sentiariw in Voi rapiti, che gli antenati quasi più non ci vengono sufficienti. - .Vogliamo ripristinare per poco in meglio il testamento dei padri e far cose· novelle: ereditare da Voi la sublimità dei pensieri, la purezza degli affetti, lo splendore degli esempi, la santità della vita. E d•>viziosi delle vostre virtù, queste vogliamo trasmette?·e vive e ardenti in petto ai nepoti. Faccio miei i sensi degli illustri miei Predecessori, e rinnovo le raccomandazioni, ripeto le istanze, raddoppio i voti. In quel modo che le prossime nostre solennità centenarie nel Santuario ampliato ed abbellito colle soliecitudini del genio. e dell'amòre vinceranno in grandezza e splendore le feste dei nostri padri, possa ]'·animo nostro sempre meglio assurgere a quell'altezza, eu� sono chiamati i figli predilètti della Vergine; possa t'Augusta Torino in questo secolo ventesimo essere degna sede della Casa di Maria. Ci conforti la Regina del Cielo colla moltitudine delle sue grazie, perchè sempre abbia Ella ad essere in mezzo a noi la Madre Consolatrice. E alla volta nostra la più affettuosa corrispondenza verso una tanta Madre faccia sì che guardando al nostro Santuario ogni uomo abbia ad esclamare : In mezzo alle desolazioni che ricoprono la faccia della terra è questo in verità il tempio eletto di Maria Consolata. · Gratia Domini nostri lesu Christi cum omnibus vobis. Torino, dul.Palazzo Arciv., il 25 Mar zo 1904, nella festa dell'Annunciazione di Maria _88. ffi AGOSTINO CARD. ARCIV • . Teol. Can. EziO GASTALDI·SANTI 8egr. · . DISPOSIZIONI.ED AVVERTENZE I M. M. RR. Parroci e Rettori di chiese spiegheranno accuratamente la p1·esente Lettem ai Fedeli, e aggiungeranno quelle maggiori ism·tazioni che nei singoli luoghi possono tornare più convenienti e piìi efficaci. Sa1·d cosa. buona l'ordina1·e, nei Sabati o nelle Domeniche, speciali p1·eghiere a fine di ottenere le più abbondanti benedizioni del Cielo sulle prossime solennitd. Non è possibile dare fin d'ora l'intiero pro· · gramma delle feste centenarie. Dal pe1iodico mensile del Santua1·io della Consolata e dagli altri fogli cattolici della città saranno date ·tempestivamente le notizie opportune. Giova tuttavia tenere fin .d'ora presenti le seguenti avvertenze : lo Ool giorno 20 pr. maggio avrd p1·in· dpio in questa Archidiocesi il p1·imo periodo pe�· l'acquisto del Santo Giubileo accordato dal Veneratissimo ed amatissimo Papa Pio X, e durerà fino al giorno 30 giugno : ment1·e il secondo periodo comprenderà: .buona pa1'te deléautunno in ·prepa?'(izione alla festa del· l'Immacolata Concezione. 2o Oltre il pTivilegio del Giubileo e i favori m·dinlu'ii di cui gode il nost?'O San-
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