46 U1 <2orisolata l'lQ,--em;;;==~~~•"""=====;mQO sieme colla mamma e famiglia, offrendo un Bertoulla (Torino). - La bimba MARIA DEMO piccolo obolo per una messa di ringraziamento d'anni 2, malgrado il prognostico sfavorevole e pei restauri del Santuario. del medico, votata alla Consolata, guarì da <<" MADDALENA STROCCO ». polmonite complicata <folla rosolia. La mamma offre un quadro votivo. Parigi. - MANUEL MARIA stando per essere sottoposta ad operazione per l'asportazione di. Rocca Canavese. - MOLINAR ANNA riIJ.grazia un tumore interno, fu da una conoscente di la Consolata di tre grazie importantissime, 'rorino raccomandata fervorosamente alla Con- ottenute per di Lei. intercessione: solata con una novena, e col far celebrare una I. - Nel 1900 giacque per cinque giorni messa all'altare della taumaturga Imagine il gravissima ed in pericolo di vita per polmonite: dì stesso dell'operazione. Questa ebbe buon raccomandatasi caldamente alla Vergine SS., esito, malgrado fosse da sanitari distintissimi sormontò lo stadio acuto della malattia e guarì tentata solo come rimed,io supremo a caso perfettamente in poco tempo, riavendo dalla disperato. La graziata porta un cuore. Madonna la vita, secondo l'espressione che la Roma. - Il M. Rev. . sacerdote torinese graziata uRa nella sua relazione, troppo lunga D. Bosso ANDREA, trovandosi a Roma, nel po- per essere pubblicata integralmente. meriggio del 23 ottobre 1903, dopo visitate le II. - Nel 1902, mentre la Molinar deponeva basiliche di S. Paolo fuori le mura e delle Tre un fascio di fieno davanti a due vacche, ebbe Fontane, risalì in vettura per tornare in città. da una di esse una cornata nell'occhio destro: 11 cocchiere dava alcune spiegazioni al pelle- sentivami come se me l'avessero cavato dice la grino, quando il cavallo improvvisamente si brava donna. Subito si raccomandò alla Condà a precipitosa fuga, sbalzando di cassetta il solata, ed a questa come alle preghiere che povero uomo. Il pio sacerdote vistosi solo, ab- sempre indirizza a Maria SS. invocandone probandonato ai capricci dell'infuriato animale, tezione, attribuisce il fatto che l'infiammazione. invoca tosto· fervidamente la Consolata e, prodotta dal colpo ricevuto, più che all'occhio, come gli concede lo spa,ento, continua a·rac- si svolse nella sottostante narice. Stette per ..comandarsele, mentre il cavallo, correndo come la cura .tredici gior'ni all'ospedale oftalmico, una sa9tta, infila la via Appia e la divora, d'onde ogni mattina correva alla Consolata a schivando però meravigliosamente· persone e raccomandarsi. E anche di questo ·male guarì veicoli. Parecchi passeggeri tentano invano di bene e relativamente assai presto, seriza conarrestarlo; due, anzi, ne son gettati a terra. seguenze. Finalmente giunto ad un punto dove la via III. - La Molinar teneva presso persona di è in salita, il fuggitivo animale è costretto .a fiducia una somma cospicua per _lei. Ed ecco rallentare alquanto il passo: allora due signori ché quella persona si ammala e perde cono• inglesi riescono ad arrestarlo ed a mano, gra- scenza. La povera donna trepida .per il suo zio_samente, vogliono ricondurre il veicolo det,a_ro: se il depositario muore senza parlare, vei;so le Tre Fo)ltane. Per via incontrano la chissà ciò che può succedere! Fa un voto alla vettura di alcuni nobili signori che, testimoni Consolata, impetrando la guarigione del nia-· dell'incidente, avevano preso seco il vetturino lato: in meno di quindici giorni questi ricue venivano sulle traccie del di lui cliente. Tutti pera le facoltà mentali e la Molinar può riafurono lieti quanto meravigliati al vedere il vere il fatto suo. Un'altra volta corre alla •buon sacerdote sano e salvo, e ben più lo sa- Consolata a ringr.ziare la Madonna ed a comrebbe stato egli stesso, se non avesse attribuito . piere il fatto voto. a grazia speciale della Consolata lo scampo da Torino. _ La sera del 23 settembre 1900 così grave pericolo e fors'anco della morte. ALESSANDRO VISCONTI transitava per via PeTornato a Torino, subito adempì con grato trarca quando, urtato da un carrozzone· del animo la promessa fatta di celebrare una messa tram elettrico, fu sbattuto violentemente contro all'altare dell'Imagine taumaturga, chie4endo un paracarro. Ebbesi fratturata una gamba e pure la pubblicazione della grazia. . rimase così orribilmente ferito alla testa, che Torino. - FERRERO ROSINA soddisfa ricono- fu tenuto per morto, a ciò aiutando la estrema sce~te alle premesse fatte alla Consolata; pub- spossatezza prodotta dalla enorme perdita di blicando la guarigione dalla di Lei interces- sangue. Lo stato del poveretto era miserrimo, cessione ottenuta ad un suo fratello, caduto tanto che all'ospedale si impedì ai parenti di ·pe;riqolosamente aµimala to di un ulcere agli in- vederlo. Ciò nonostante la affettuosa moglie testini con emori·agia interna, ·e ciò ancora del Visconti confidava ancora nell'aiuto della mentre si preparava a concorrere ad un posto Consolata, a cui votò il marito, .seguitando poi da ingeg~ere. · · sempre a pregarla .e scongiurarla nei 6 mesi in cui egli stette tra la vita e la morte. Infine Crescentino. - SroTTO MARrA ringrazia la la costante preghiera trionfò: il Visconti si riConsolata di averle conservato una bambina, stabilì pienamente, e quello che piu monta; data .-come umanamente perduta per gravis-1 col libero esercizio delle facoltà mentali,mentre sima polmonite doppia. Quando pareva dover i dottori, per le lesioni da lui riportate al cèrspirare da un momento all'altro, la piccola An- vello, opinavano che dovesse essere inviato al tonietta fu salva, votandola alla Cons·olata. .· manicomio. Si offre un quadro votivo. · \
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