Missioni Consolata - Gennaio 1904

_, ll1 8011solata 9 ç-- ~ ~ca,.;;;==~ - egli; a ragione, considerava come la sua i la rivelazione avuta, il comando di portarsi suprema felicità quaggiù, ciò che tante volte -a Torino e la promessa che colà, dinnanzi si era sentito ispirato a chiedere nelle sue all'Imagine che egli avrebbe scoperta, le preghiere e quasi astretto a sperare da Dio sue morte pupille avrebbero acquistata la ~ Il cieco di Brianzone vede in sogno una gran luce uscire dai ruderi dell'antica cappella della Consolata in Torino e riceve ordine di portarvisi. (Antico quadro del torinese Felice Cervetti) contrò ogni speranza: la ,vista. L'anima sua ! esultava di un'allegrezza pura, santa, superiore ad ogni contento. _ Si fa tosto accompagnare nella sala dove I s( trovavano i suoi fratelli, e con enfaticheparole loro narra la visione di Maria SS., virtù visiva, ed avrebbe avuto termine la dolorosa sua cecità. I fratelli dapprima lo ascoltano attoniti: tanto è lo stupore di cui sono compresi per le cose straordinarie che egli narra, che quasi _non riescono a comprendere quello che voglia dir loro. Giovanni

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