Missioni Consolata - Giugno 1903
i 1- l'' " 9:! 1a - <2o11solata ·~ che là intanto si fosse ricevuta qualche buona notizia... Ma il pallido baglibre di speranza si spense bentosto. Nell'atrio principale si trova una bella ima– gina della Consolata in ceramica, postavi a proteggere lo stabile dal proprietario, il pio Marchese Marco di Saluzzo. Attirata dallo sguardo soave della Vergine, sostai davanti ,_ p alla sacra effigie. - Oh, -se anche la mia di– Ietta avesse dovuto subire lo strazio nefando della piccola Zucca!... O Madre purissima, se non devo rivedere che morto il mio angioletto... che almeno non lo veda deturpato... Ma voi, tanto misericordiosa e potente, rondetemelo vivo ed incolume... Abbiate pietà di una ma– dre vicina alla demenza...
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