Missioni Consolata - Maggio 1903
la - <2oqsolata 77 ·rimanere nel dipartimento da lui" dipendente, ~ e là magri arboscelli rompono l'uniformita del rispose che l'avrebbe accordato ben volentieri: paesaggio: il grande piano ha ora in certi tratti che, anzi, dovendo fra poco recarsi a fondare il color verde vivo dell'erba nuova, in altri il un nuovo forte vicino al Kenia, nella regione giallo fulvo dell'erba disseccata che il Wando- di Nière, avrebbe vista con piacere una nostra robbo cacciatore verrà periodicamente .ad in· stazione accanto al forte. Ci separammo col– l'intesa che l'indomani avrei scelto la località e, dopo riferitone a lui, avrei potuto subito in– cominciare i lavori. Moranga- Un poco di storia del KikUyu - La steppa in fiamme– Il regno dellç selvaggi– na - La nuova Missio– ne' sul sito dei sacrifizi al demonio - Sempre la Prdvvidenza. · Domenica, 2 novembre Sulla- linea mediana del Kikùyu, nel tratto ove le colline vanno morendo · nel piano u– kambese, forse · in uno dei punti altimetrica· mente più bassi del Kikùyu, prima che il Massioia entri nel Ta– na, giace la località detta Moranga. Gli A· kikuyu non hanno sto– ria nè tradizioni; ·però, a quanto narrano gli anziani, Moranga fu la prima località da essi occupata, quaudo ven– nero dal Nord. Allora il Kikùyu non era che un'immensa foresta: i nuovi arrivatiincomin– ciarono il disbosca– mento, che continua tuttora febbrilmente, ed in seguito si diede– ro a coltivare il terre– no. Nelle secolari lotte coi Massai, per poter godere di una relativa pace, fu necessario. la– sciare un grande trat– to di paese incolto e scoperto, il quale tra i Guerriero nkikuyu graduato Guerriero semplice (Da una fotografia del teol. Perlo) due paesi belligeranti rappresentasse i famosi ~ stati-tampone moderni. Moranga si trova sul– l'orlo di questa striscia di terreno neutro. Ecco perchè verso il Kikùy u la popolazione ~ è densa ed i' campi intensamente coltivati, mentre verso l'Ukamba è la stappa: immense praterie su colli e su piani, ma deserte. Qua cendiare, e le fiamme.lambendo gli arboscelli ed i cespugli, li renderanno ognor più tristi e contorti. . Qui è il regno della selvaggina: i graziosi kongoni dall'andatura saltellante, le striate zebre in grosse mandre simili a squadroni di cavalleria, le eleganti gazzelle in rapida corsa,
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