Missioni Consolata - Aprile 1903
1...fl <Zotlso(ata 59 ~~~~~~~~·~·~5·~~.c;~~~~~~~~·~~.gp schiavo del tempo. Si riafferma anche un'al· tra cosa: si riafferma, amici miei, l'indole buona, veramente umana del Cristianesimo, il quale non cura così le anime da negligere i corpi, e non guarda così al cielo da dimen– ticare la terra - o meglio proprio perchè guarda al cielo e solleva al cielo le anime, dà loro anche novelle e più intense energie morali e sociali sulla terra. Oggi, amici miei, è innegabile uno sforzo immane di progresso in ogn~ classe della società, in due singolarmente che forse fin qui furono soverchiamente umiliate e com– presse : l'operaio e la donna. Due moti esi– stono e sarebbe vano negarli: il socialismo Adamo ed Eva. Gesù è il novello Adamo, Maria, l'Eva novella.... novella, cioè, per un verso simile, ma per un altro verso all'antica àiametrali!lente contraria. Simile nella effi– cacia e contraria nell'indirizzo della efficacia sua, perchè quella di Eva è efficacia di vita fisica e di morte morale, quella di Maria è efficacia, fuori e sopra ogni fisica realtà, di vita e di progresso morale. Una prima linea intanto rifulge, a guardarla così, in Maria: al fianco di Gesù essa è collaboratrice di redenzione, come al fianco di Adamo, Eva, la donna prima, è collaboratrice di spirituale ruina. La donna ha in sua mano l'uomo, volevo dire quasi che lo crea, certo terribil– mente lo domina; e per questo si chiama donna. Madre ha in sua mano i figli; sposa ancor più efficacemente in mano sua i.l con– sorte.... ha così l'uomo nei giorni della sua fanciullezza e della sua virilità, ha il fan- e il feminismo. E io non dico che sia tutto buono ciò che si copre di questa duplice etichetta, ciò che vien battezzato col doppio nome, anzi sono dispostissimo a credere e ad affermare che c'è dell'incomposto e del peri- 1 coloso. Ma il fatto c'è, non si distrugge, e, come sempre, accanto alle esagerazioni non mancano le rivendicazioni oneste, accanto ai torti non manca il buon diritto. - Paralle– lamente a questo moto sociale intanto che cosa vediamo noi disegnarsi nella Chiesa? ciullo ancor tenero come cera, e l'uomo tem· 1 perato e forte come l'acciaio. Lo ha, lo domina. Tutto il segreto è nel modo di dominarlo. Elva è dominatrice nel male e per il male, ma come? ma perchè ? Ah, signori miei, perchè Eva è la donna del senso, delle sensibili ap– parenze. Stiamo alla lettera simbolicamente feconda del Genesi: Eva è la donna soggio- la società divina sovrannaturale.... ma so– cietà d'uomini? di quelli stessi uomini che fm·mano anche la società civile? Che cosa? Due movimenti di pietà: un rinnovamento del culto a S. Giuseppe, il fabbro di Naza– reth, l'operaio ideale- e un incremento della devozione a Maria, il tipo ideale della donna, il tipo che l'umanità non attua mai, ma a cui indefinitamente si può, si deve accostare. Non vi dispiaccia analizzare un poco come e quale è l'ideale femminile che in Maria rifulge - ideale che meglio intuito può e deve regolare l'ascensione feminista, salvaria dai pericoli che la minacciano, e salva farla riuscire. Maria è certo la donna per eccellenza, la donna tipica e ideale, come, salvando sempre le debite proporzioni, è uomo tipico, ideale Gesù. Ed entrambi, secondo un pensiero che risale per lo meno a S. Paolo, si contrap– pongono a due altre figure tipiche, ideali anch'esse, sinistramente ideali e tipiche: .~ gata dalla bellezza del pomo, dalla sedu– cente apparenza delle cose visibili, tangibili, materiali. Lasciatemi dir la parola: Eva è la donna sensuale, schiava essa del senso - e che adopera il suo natura! dominio sull'uomo per trascinarlo nella stessa servitù. Tipo d'una donna eterna! ed eternamente funesta! Chi potrebbe raccontare tutti i casi di questa 1 triste efficacia? quanti giovani travolti da una Eva sensuale nel fango, mentre cammi– navano diritti verso la luce dell'ideale? quante intelligenze rubate così alla ricerca del vero? quante volontà sottratte alla lotta generosa per la giustizia? quanti padri di famiglia , distolti dal rispetto dei loro doveri più sacri? e nella società tutt'intiera, quanto alito di corruzione di lì, da questa donna moralmente l guasta? Per contrapposto ad Eva, Maria è per ec– cellenza la donna dello spirito - la Ver-
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